Michele Cucuzza è finalmente tornato. Il popolare giornalista Rai è rimasto per moltissimo tempo nell’oblio, dopo i ruggenti anni Novanta in cui era diventato probabilmente il giornalista più famoso di casa Rai. Dal 2011, però, il popolare presentatore è completamente scomparso dai radar televisivi, senza un motivo ben preciso. Molti telespettatori, infatti, si erano chiesti come mai non appariva più e dove era finito Michele Cucuzza. A parlare di questa situaione kafkiana è stato lo stesso giornalista, che sulle pagine di Libero ci ha tenuto a chiarire la situazione in merito: “In realtà con la Rai non ho mai chiuso definitivamente. Ad esempio posso dire che è dal 2014 che collaboro al programma Caffé Europa, che va in onda su Radio Rai 1. Qui parlo di tutto ciò he accade in Europa.” Anche se infatti non appare più in video, il giornalista comunque è rimasto in orbita Rai, con un lavoro diverso. Più defilato, certamente, ma non meno importante: la radio continua a essere seguitissima da tanti italiani.
‘I DIRETTORI CAMBIANO’
Michele Cucuzza e la Rai, quindi, non si sono mai lasciati, anche se il giornalista è stato relegato a programi di secondo piano e tolto definitivamente dallo schermo. Nonostante la smentita ufficiale di Cucuzza, comunque, non è stato chiarito un fatto di grande importanza: come mai la Rai ha deciso di accantonarlo in questo modo? Cosa è successo? A togliere ogni dubbio è stato lo stesso Cucuzza: “In realtà non c’è un motivo ben preciso per cui la Rai mi ha messo da parte. Sapete, i direttori cambiano e quando cambia un direttore molte cose vengono stravolte. Magari c’è quel direttore che vuole rinnovare un po’ i volti e allora all’improvviso finisci messo da parte. E allora capita che stai un anno fermo e poi il tempo passa veloce. Comunque sia io mi sono dato da fare, non sono stato con le mani in mano. Ad esempio ho lavorato come presentatore per Telenorba, una televisione regionale in grande crescita.” Ecco svelato il mistero, dunque, del suo incredibile e improvviso accantonamento dalla tv generalista che conta: nessun malinteso con i vertici Rai ma unicamente un cambio generazionale.
’90 SPECIAL’
Il rilancio di Michele Cucuzza, comunque, si deve al ‘nemico’ (televisivamente parlando) della Rai per eccellenza: quella Mediaset che ancora oggi fa una concorrenza spietata alla tv di Stato. Il giornalista, infatti, è diventato un volto fisso del programma televisivo ’90 Special, condotto da Nicola Savino, un altro che di radio ne sa abbastanza. Da Savino Cucuzza ha un ruolo un po’ particolare, come ha lui stesso sottolineato su Libero: “In ’90 Special il mio ruolo è un po’ particolare, devo commentare le notizie che arrivano dall’area social, con foto e post nuovi. E’ un ruolo totalmente nuovo per me. A volte mi capita di commentare il mio stesso taglio di capelli a scodella che portavo in quegli anni. Per me fare una cosa del genere è assolutamente normale, molti miei colleghi storcerebbero il naso ma io non l’ho mai pensata in questi termini. Per me si possono fare entrambe le cose: si può scherzare e allo stesso tempo non perdere la credibilità per quando si parla di cose serie.” Finalmente Michele Cucuzza è tornato: dopo sette anni di purgatorio ecco che il popolare giornalista ritorna come e meglio di prima.