UN CAST ”COMICO”
Oggi, giovedì 12 ottobre 2017 approda, finalmente, al cinema Made in China Napoletano, il primissimo film diretto da Simone Schettino, noto comico di alcuni dei più importanti spettacoli comici televisivi come Made in Sud. Il cast di protagonisti è composto, oltre che dallo stesso Simone Schettino, anche da altri grandi nomi del cinema comico italiano come Tosca D’Aquino, Maurizio Mattioli ed Angelo Di Gennaro. Nei panni di co protagonista è anche presente Elisabetta Gregoraci, che assieme a Fatima Trotta conduce Made in Sud.
La pellicola è stata ufficialmente proiettata in anteprima ieri, mercoledì 11 ottobre, ad Angri (il paesino in cui il film è stato girato) alle presenza di parte del cast e del sindaco della cittadina.
MADE IN CHINA NAPOLETANO, LA TRAMA
La trama di Made in China Napoletano racconta la storia di Vittorio, perdutamente innamorato da anni della splendida Nunzia. L’uomo gestisce un piccolo negozio di giocattoli in un paesino della provincia napoletana. Gli affari di Nunzia andranno ben presto in rovina a causa dell’apertura di un negozietto di articoli da regalo cinese adiacente al suo, gestito da Pask Lee. Pieno di debiti ed incapace di reagire alla crisi, Vittorio cerca di ottenere un prestito ma dopo il primo rifiuto da parte del direttore della filiale, Vittorio preso dallo sconforto decide di mettere in atto una rapina ai danni di Pask Lee. Poco dopo batte violentemente il capo e va in coma per ben 4 anni. Risvegliato dallo stato semi-vegetativo, Vittorio trova il mondo completamente cambiato. L’intera economica internazionale è in mano ai cinesi. E così, assieme ai suoi amici di sempre, decidi di organizzare un business di prodotti contraffatti, commerciando prodotti made in Italy per spacciarli come cinesi.
COSA DICE IL REGISTA SIMONE SCHETTINO
In una recente intervista rilasciata da Simone Schettino sul portale web di Identità sorgenti, il regista e comico napoletano ha dichiarato che Made in China napoletano nasconde un messaggio di grande profondità sociale. L’idea della realizzazione del film è nata osservando il contesto economico e sociale che ci circonda, immaginando cosa accadrebbe se l’intera economia mondiale fosse controllata da un’unica grande potenza come la Cina.