“La mia vita è stata un bel percorso, sono molto orgogliosa quando incontro le persone che mi conoscono e mi amano”. A parlare è Ornella Muti, attrice amatissima del cinema italiano, che ha ricordato la sua straordinaria carriera nel salotto di Domenica In, con un filmato che ha ripercorso i suoi primi passi nel mondo del cinema: “Mi fa molta tenerezza, mi fa tenerezza vedermi così giovane. All’epoca avevo paura, sono sempre un po’ agitata, e mi fa piacere vedermi con i compagni di lavoro”. Nelle sue parole il ricordo del provino per “La sposa più bella”, il film che l’a resa famosa appena adolescente: “Accompagnai mia sorella al provino (…) sono andata inconsapevole di quello che stavo andando a fare – ha ricordato l’attrice – socialmente era importante per le donne siciliane. Non avevo idea del dramma, è stato faticoso. Non l’avevo capito, se l’avessi capito non l’avei mai fatto”. E sui rimpianti di un’adolescenza vissuta sul set ha rivelato: “Avendo perso papà molto presto, la mia adolescenza è cambiata da lì (…) la nostra vita non è tata più facile, avevamo delle responsabilità”. (Agg. Fabiola Iuliano)
OSPITE AL PULCINELLA FILM FESTIVAL
La carriera di Ornella Muti è stata lunga e significativa, costellata di collaborazione importanti e di pagine forti del cinema e televisione italiani. Al suo fianco a cavallo degli anni Ottanta e Novanta nomi importanti come Massimo Troisi, Adriano Celentano, Renato Pozzetto e molti altri ancora. Una diva del nostro Paese con una bellezza che sembra non tramontare mai. Ornella Muti sarà ospite d’onore a Domenica In oggi, 27 maggio 2018, in occasione dell’ultima puntata del programma di Rai 1. Tanti i ricordi da raccontare, fra carriera e vita personale, come il film che nel ’90 l’ha unita a Troisi. Il viaggio di Capitan Fracassa diretto e scritto da Ettore Scola ha permesso ai due artisti di recitare gomito a gomito, per un’amicizia stretta sul set che non è mai scemata. Anche per questo e sempre oggi, la Muti sarà presente al Pulcinella Film Festival per omaggiare l’amico, grazie ad una masterclass che avrà luogo dalle 18.00 all’Università del Cinema di Acerra, dopo aver preso parte alla cerimonia prevista per il Gran Gala di Premiazione. In questi giorni, la divina Ornella è ritornata inoltre a teatro grazie alla regia di Guglielmo Ferro. La piece ha debuttato la scorsa settimana presso il teatro Abc di Catania, dove l’attrice è salita sul palco al fianco del collega Enrico Guarnieri.
ORNELLA MUTI A DOMENICA IN: AMORE DA PARTE?
Ornella Muti ha messo da parte l’amore? Sembra proprio di sì. L’attrice ha vissuto un importante matrimonio che le ha permesso di dare alla luce la figlia Naike Rivelli, la primogenita e Carolina e Andrea. Anche se in realtà, per sua stessa ammissione, questa parte della sua vita così personale e intima non riguarda Ornella Muti, ma Francesca Romana Rivelli. E’ questo il nome anagrafico dell’artista italiana, che ha sempre messo un limite a finzione e realtà. Anche per quanto riguarda il nome con cui vuole essere chiamata. 14 anni appena quando ha affrontato il primo set, grazie al film di Damiano Damiani La moglie più bella, ha imparato forse un po’ più tardi che il mondo non è Disneyworld. Per tanto tempo, rivela a Il Corriere della Sera, ha vissuto infatti in un mondo fatato in cui ogni persona è buona, che non esiste malignità e che soprattutto si può creare la famiglia perfetta. Ci ha creduto con le prime nozze, al fianco di Alessio Orano, durate però solo sei anni. E ci ha creduto ancora con Federico Facchinetti, il papà di Carolina e Andrea, con cui ha invece avuto un matrimonio di otto anni. Persino il padre di Naike, Josè Luis Bermudez de Castro sembrava essere l’uomo giusto, salvo ricredersi ogni volta. Con ogni uomo che passa ed infine persino con Fabrice Kerhervé, il compagno francese con cui si èlasciata dopo circa dieci anni. Ed anche se adesso c’è tanta confusione nella sua mente, rivela nell’intervista, prima di gettarsi fra le braccia di un nuovo amore deve prima capire che cos’è questo folle sentimento, spesso raccontato nei film e che nella realtà è molto diverso.