La puntata di ieri sera de Le Iene si è occupata di un servizio relativo al bonus cultura. L’incentivo di 500 euro, varato dal governo Renzi per i neo-diciottenni, dovrebbe servire per acquisti di tipo culturale come libri, l’ingresso a mostre e musei, cinema, rappresentazioni teatrali e concerti. Ma certo, Matteo Renzi mai si sarebbe aspettato che tale importo sarebbe stato utilizzato per finanziare la festa dei ‘cento giorni’, tradizionalmente organizzata dai ragazzi a tre mesi dagli esami di maturità. Una scoperta fatta da Onnis e Corti, inviati del programma di Italia 1, che si sono intrufolati in uno degli eventi organizzati dai maturandi e durante il quale è stata fatta un’amara scoperta. Il bonus cultura non è stato usato nella modalità prevista, ma piuttosto per finanziare party all’insegna dello sballo e dell’alcol. A confermarlo, gli stessi partecipanti all’evento che non hanno rinunciato a ringraziare Renzi per il grande regalo.
LE IENE E IL BONUS CULTURA: LA DELUSIONE DI FRANCESCHINI
Con il video alla mano relativo al concerto dei ‘cento giorni’, gli inviati de Le Iene si sono recati dal Ministro della Cultura Dario Franceschini, per mostrargli l’amara scoperta. Visibilmente contrariato e deluso da quanto visto, il politico si è espresso difendendo l’idea del bonus cultura e allo stesso l’operato dei diciottenni. Ecco le sue parole mostrate nella puntata di ieri 15 aprile: “Sono frasi abbastanza deprimenti. Mi sfugge perché questa tipologia risulti concerto. Il bonus cultura è una bella idea, ha funzionato e l’ha copiata la Francia. Ha fatto crescere i consumi di concerti e l’acquisto di libri. Che ci sia qualcuno che abusa è un problema, ma i giovani mica sono solo questi. Ci sono persone intelligenti e aperte e chi utilizza cose buone malamente”. Clicca qui per vedere il servizio completo de Le Iene. Una tesi difesa anche da molti ragazzi nei social network, convinti che in realtà l’importo previsto per i neo-diciottenni sia stato usato nel migliore dei modi da molte persone.