I DUE FIORELLO
Beppe Fiorello e Pierfrancesco Favino raccontano la trama di Chi m’ha visto?. Nel film, i due sono rispettivamente, Piccione… e Quaglia. “Nei paesini può succedere”, si giustificano. A quanto pare, i due ruoli gli calzano a pennello, e Fiorello e Favino se la cavano benissimo col pugliese. “Io ho origini pugliesi”, fa sapere Pierfrancesco. Ma Beppe non è da meno: “Il mio Meridione la fa da padrona, in questa pellicola”. Non è un caso che Fiorello sia anche produttore: “Be’, i produttori sono altri. Non posso definirmi tale, sarebbe un’offesa nei confronti di chi lo fa di mestiere e lo fa bene”. Poi parla di Sanremo: “No, troppe responsabilità”. E Rosario? “Rosario chi, scusa?”, scherza il fratello minore. “Ho paura. Quando c’è lui di mezzo non c’è mai da stare tranquilli”. Giorni fa, Fiorello (Rosario) ha annunciato una sorpresa sui social. ‘Sorpresa’ indirizzata a Fazio, guardacaso. Si tratta di una clip: “Sai dove devi andare, fratello, per promuovere il tuo film? Da Fazio”. Nel video compaiono anche Beppe e Pierfrancesco, che litigano sulla location degli studi di Che tempo che fa: “A Rai 3, vorrai dire”. “No, Rai 1”. “Fidatevi”, chiosa Fiorello, “è a La7”. [agg. di Rossella Pastore]
DA ATTORE A PRODUTTORE
Ospite della prima puntata di Che tempo che fa, Beppe Fiorello racconterà al pubblico di Fabio Fazio il suo nuovo film dal titolo “Chi m’ha visto” e l’esperienza come produttore. L’attore, raggiunto da Paola Jacobbi per Vanity Fair, ha rivelato i motivi che l’hanno spinto, dopo tanti anni di televisione, a produrre un film per il grande schermo: “io amo il cinema ma il cinema non ama me. Non mi prende in considerazione”, ha detto infatti Fiorello junior, che ha deciso così di non restare con le mani in mano: “So di essere un volto televisivo, anche se non ho mai fatto una di quelle lunghe serialità per cui poi ti identificano solo con un personaggio, cerco di fare una miniserie o un film per la Tv all’anno. Però evidentemente la mia cautela non basta: ruoli per il cinema non me ne offrono. Quindi ho messo in piedi un progetto da solo”. L’attore, quindi, dà appuntamento al prossimo 28 settembre, data in cui uscirà nei cinema il suo nuovo film, nato dalla collaborazione con con Pierfrancesco Favino. (Agg. di Fabiola Iuliano)
AL CINEMA CON IL SUO NUOVO FILM
L’attore siciliano Beppe Fiorello è tra gli ospiti che questa sera prenderanno parte alla prima puntata della nuova stagione di Che tempo che fa, condotta da Fabio Fazio su Rai 1. Per Fiorello una ospitata collegata all’uscita del film Chi m’ha visto?, di cui non è soltanto il principale protagonista assieme a Pierfracensco Favino ma anche produttore. La regia è di Alessandro Pondi ed uscirà nelle principali sale cinematografiche italiane a partire da giovedì 28 settembre. In attesa di saperne di più, in una recente intervista rilasciata a Vanity Fair, Fiorello ha parlato del suo successo e sul ricordo che vorrebbe lasciare al pubblico: “Sparire dal pubblico? Non ci ho mai pensato. Mi piace il mio successo costruito lentamente, insieme al pubblico. La mia unica preoccupazione è lasciare un bel ricordo di me. Ci penso tutti i giorni: voglio che, quando sarò morto, la gente dica che ho fatto delle cose buone”.
BEPPE FIORELLO E IL RAPPORTO COI FIGLI
Nella stessa intervista, Beppe Fiorello ha parlato anche del rapporto che ha con i propri figli sottolineando gli insegnamenti che lui cerca di dargli. In particolare ha evidenziato come sia necessario capire che tutto potrebbe cambiare all’improvviso a partire dallo status sociale e che quindi tutte le cose belle potrebbero svanire nel nulla. Queste le parole del 48enne attore siciliano: “Credo di essere equilibrato con i miei figli. Con loro non sono tanto crepuscolare, giuro. Però ricordo sempre loro che le cose possono cambiare all’improvviso, che magari non andremo sempre in vacanza in posti belli e costosi, che non devono dare per scontato che potranno avere sempre le scarpe più belle e alla moda. E’ lo spettro della povertà che mi insegue, sto sempre all’erta con questa idea fissa che tutto può finire da un momento all’altro”.