È scoppiata la polemica tra Adriano Celentano e il nipote Bruno Perini. Il cantante ha voluto prendere le distanze dal libro biografico pubblicato dal nipote giornalista nel 2010 e autore di alcuni articoli sullo “zio”, che lo hanno portato a chiarire che non è il suo biografo. È però arrivata immediata la risposta del nipote su Facebook che ha scritto: “Caro Adriano, anche tu sai quanto ti voglio bene e ti stimo. Ma proprio per questo ci tengo a dire che non ho mai pensato di chiamarti zio per prendere le distanze da te”. Per quanto riguarda il libro invece, Perini ha voluto replicare: “Non ho mai pensato di essere il tuo biografo ufficiale. – e sottolinea – Le biografie ufficiali vengono approvate dai personaggi di cui si scrive la biografia e tu non lo hai fatto”. Ci sarà una nuova risposta da parte del noto cantante? (Agg. Anna Montesano)
ADRIANO CELENTANO AMMONISCE IL NIPOTE BRUNO PERINI
LA LETTERA CHE SCATENA LA POLEMICA
Adriano Celentano ha un biografo ufficiale? Sembra proprio di no visto che l’artista continua a lavare i panni sporchi sui social e, questa volta, ha preso di mira Bruno Perini, giornalista attualmente in forza al Fatto Quotidiano. A quanto pare gli attriti tra i due si sono fatti insopportabili visto che Adriano Celentano, da sempre personaggio sui generis e sopra le righe, ha usato i suoi profili social per chiarire che “il caro nipotino Bruno” non è il suo biografo e che non può esserlo non perché non scrive bene ma proprio per via di una mancanza di rapporto e di conoscienza visto che per essere “intimi” fino a questo punto dovrebbero dormire abbracciati “nello stesso letto per due anni” e forse non ci riuscirebbero lo stesso”. Adriano Celentano ha quinti pensato di rendere ufficiale la cosa scrivendo una lettera aperta a suo nipote e facendo nascere un vero e proprio caso come, del resto, solo lui è in grado di fare.
BIOGRAFO DI FIDUCIA? ANCHE NO
Adriano Celentano scrive: “Caro nipotino Bruno, ti voglio bene e tu lo sai, anche se nei tuoi articoli quando parli di me e usi l’appellativo ‘zio’, anziché Adriano – come mi hai sempre chiamato -, avverto da parte tua l’accortezza di voler stabilire un certo distacco […] Dal punto di vista ‘biografico’ ci troveremmo di fronte a un vuoto incolmabile, dovuto alla mancanza di conoscenza che va ben oltre il legame di parentela. Dovremmo dormire abbracciati in un letto matrimoniale almeno per due anni e forse neanche basterebbe. Credimi: conoscermi è davvero difficile e non solo per te, ma anche per me“. A quanto pare il messaggio è stato pubblicato dopo una serie di articoli firmati dal nipote e relativi proprio ad Adriano Celentano protagonista di una sorta di biografia che Perini ha scritto negli anni scorsi. Come andrà a finire?