NEL CAST NINO MAFREDI
In nome del papa Re, il film in onda su Iris oggi, martedì 20 marzo 2018 alle ore 23,30. Una pellicola italiana di genere storica e drammatica del 1977 che è stata diretta dal regista Luigi Magni con il soggetto tratto dal romanzo I misteri del processo Monti e Tognetti scritto da Gaetano Sanvittore e con la sceneggiatura che è stata adattata dallo stesso regista italiano. Il film è stato prodotto dalla casa cinematografica Jupiter Generale Cinematografica, le musiche sono state composte dal maestro Armando Trovajoli, i costumi sono stati disegnati da Lucia Mirisola che si è anche occupata della scenografia e il ruolo di direttore della fotografia è stato affidato a Danilo Desideri. Nel cast figurano Nino Manfredi, Danilo Mattei, Carmen Scarpitta, Giovannella Grifeo, Carlo Bagno e Ettore Manni. Siamo nella seconda metà dell’Ottocento in una Roma ancora marcatamente pontificia. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
IN NOME DEL PAPA RE, LA TRAMA DEL FILM STORICO
Nello specifico l’anno è il 1867 con a guidare la Chiesa Cristiana e la stessa città romana è Papa Pio IX. È un momento particolarmente delicato in quanto tutta la cittadinanza rimane sconvolta da un folle attentato dinamitardo ha portato alla morte di oltre venti zuavi pontifici francese, un corpo militare all’epoca al servizio del Papa. Dopo delle sommarie indagini vengono individuati quali responsabili il rivoluzionario Cesare Costa, Giuseppe Monti e Gaetano Tognatti. Per loro il destino sembra essere praticamente scritto ma la mamma di Cesare Costa, l’influente contessa Flaminia essendo disperata per la possibile condanna a morte di quel figlio che lei ha sempre dovuto amare in gran segreto, decide di fare tutto il possibile per scarcerarlo assieme ai propria amici. Per riuscire in questo scopo decide di ingaggiare un giudice della Sacra Consulta, monsignor Colombo. Flaminia tuttavia deve vincere le resistenze del Monsignor che naturalmente non vuole entrare in una questione molto delicata che potrebbe metterlo in cattiva luce dinnanzi al potente Papa. Tuttavia la contessa sarà toccare le corde giuste confessandogli che in realtà Cesare Costa è anche suo figlio essendo il frutto di quella che è stata una loro fugace relazione consumata negli anni della gioventù. Colombo riuscirà a salvare la vita del figlio facendolo uscire di prigione e nascondendolo nella propria casa assieme alla sua fidanzata ma per gli altri arrestati non ci sarà nulla da fare nonostante uno straordinario discorso fatto nell’aula del tribunale che gli costerà la rottura con il capo del proprio ordine.