C’è molta curiosità attorno al nuovo giudice di Bake Off Italia 2017, Damiano Carrara infatti sarà al fianco in questa nuova edizione del programma di cucina al fianco di Clelia D’Onofrio ed Ernst Knam. E’ così che i fan della trasmissione hanno preso d’assalto il profilo di Instagram dello chef con tantissimi commenti e anche la possibilità di vedere dei simpatici video. Nell’ultimo vediamo proprio Damiano Carrara mangiare un’amarena e poi sottolineare il suo amore per questo frutto nei commenti: “S’è capito che mi piacciono le amarene? #DamianoFriday #DamianoBirthday #BakeoffItalia”, clicca qui per il video e per i commenti dei follower. Sono tantissimi i commenti del pubblico femminile che sottolinea come il ragazzo sia veramente bello e apprezzato. Sono comunque anche tanti gli uomini che dimostrano stima per il professionista. (agg. di Matteo Fantozzi)
UNA TRISTE CONSAPEVOLEZZA
Damiano Carrara si è ritagliato un posto di riguardo all’estero. Lasciata la sua Lucca, dove è nato nel 1985, è andato prima in Irlanda, racconta oggi, forte di un successo che gli ha permesso di diventare giudice di Bake Off Italia insieme a Ernst Knam e Clelia D’Onofrio. A Vanityfair, in una recente intervista, il nuovo giudice di Bake Off Italia ha infatti raccontato: “Mi sono reso presto conto di come l’Italia, purtroppo, fosse limitata. Limitata per le opportunità per quel che volevo fare io”. Una pasticceria è riuscita ad aprirla finanziata negli anni con i frutti di un lavoro senza sosta. Carrara lo ha realizzato in America quando, insieme al fratello Massimiliano, ha aperto a Moorpark, California, il suo primo locale. Da quel giorno è stato un crescendo.
IL SECONDO LOCALE E BAKE OFF JUNIOR
Dal 2012 ad oggi, Carrara ha aperto un secondo locale, scritto un libro tematico e partecipato, da concorrente prima, da giudice poi, a diversi programmi televisivi. Ora dice: “Stiamo finendo di registrare Bake Off Italia (in onda a settembre su Real Time), poi toccherà alla versione Junior”. Interessanti le dichiarazioni riguardo il suo ruolo e il programma: “Io sono un giudice onesto. Da ex concorrente di un talent, credo che l’onestà sia la via migliore per poter aiutare gli aspiranti pasticceri. Anche nella negatività, nella stroncatura di quanto fatto da chi è in gara, deve essere un insegnamento: una critica positiva che aiuti a crescere. Mi rendo conto che la gente a casa si trovi a pensare come siano finti e scritti show di questo tipo. Ma nella tv che facciamo non c’è alcuna finzione. Bake Off Italia è un percorso: si comincia da dilettanti, si lascia da professionisti”.