Matthew Warchus è ile regista di “Pride”, film del 2014 ispirato da un vero episodio di solidarietà tra gay e minatori nell’Inghilterra della Thatcher. Intervistato da Repubblica, il regista ha parlato come si è avvicinato al progetto di “Pride”: “Al copione era impossibile dire di no. Mi ha fatto ridere, mi ha sorpreso e mi ha commosso… Margaret Thatcher diceva che la società non esiste, esistono soltanto gli individui. I protagonisti di Pride credono fermamente nel contrario, credono nella forza dell’unione e non si tratta solo dell’unione tra due diverse comunità, minatori e gay, o tra due generazioni, vecchi e giovani, ma di una solidarietà universale, in nome di un orgoglioso diritto di tutti”. Matthew Warchus ha rivelato anche di aver cercato l’approvazione di Ken Loach, celebre regista inglese: “Ken stava montando il suo ultimo film nella stanza di fianco a quella dove montavo il mio, lo ha visto, gli è piaciuto molto, anche se ha fatto una delle sue battute: “È più Chorus Line che picket line”, più rivista di varietà che picchetti di scioperanti. Comunque mi ha dato la sua benedizione”. Ricordiamo che il film “Pride” , clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai 3 a partire delle 21.15 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.
CURIOSITÀ SUL FILM
Tra i tanti riconoscimenti ottenuti dal film “Pride” c’è da ricordare la nomination ai Golden Globe come miglior film commedia. La principale protagonista è l’attrice britannica Imelda Mary Philomena Bernadette Staunton nata a Londra nel gennaio del 1956. Una grande artista che si è fatta apprezzare in carriera per numerosi interpretazione di spessore tra cui quella resa per il film Il segreto di Vera Drake. La lunga storia della Staunton sulle scene cinematografiche ha avuto inizio nel 1992 grazie al regista Kenneth Branagh nell’ambito del film Gli amici di Peter a cui ha fatto seguito l’anno successivo sempre con lo stesso cineasta, la pellicola Molto rumore per nulla. Tra i film di maggiore riscontro della carriera della Staunton fino a questo momento ricordiamo Shakespeare in Love, un paio di capitoli della saga di Harry Potter, Maleficient, Tha Canterville Ghost e Motel Woodstock.
NEL CAST BILL NIGHY
La programmazione televisiva di Rai 3 prevede nella prima serata di questo giovedì 28 giugno a partire dalle ore 21:10 la messa in onda del film “Pride”. Si tratta di una pellicola britannica realizzata nel 2014 dalla Calamity Films per la regia di Matthew Warchus mentre il soggetto e la sceneggiatura sono stati realizzati da Stephen Beresford. Le musiche della colonna sonora sono state composte da Christopher Nightingale, i costumi di scena sono stati ideati da Charlotte Walter mentre nel cast sono presenti Bill Nighy, Imelda Staunton, Dominic West, Andrew Scott e George McKay.
PRIDE, LA TRAMA DEL FILM
Siamo a metà degli anni Ottanta in Inghilterra. Alla guida del Paese c’è Margaret Tatcher passata alla storia come “Lady di ferro” per le sue politiche piuttosto decise non solo in ambito economico ma anche politico. Nel 1984 a poche settimana dal Pride di Londra, il giovane attivista gay Mark Ashton ha l’intuizione di creare un legame di solidarietà con i minatori, vessati dalle novità legislative introdotte dalla Tatcher. In particolare Mark dà inizio ad una campagna di raccolta fondi a favore dei minatori che permette di unire le forze dando così vita a un movimento che sarà conosciuto in tutto il mondo con l’acronimo di LGSM (Lesbians and Gays Support the Miners). Il loro progetto però dovrà superare ostacoli e contrasti, tra cui anche quello di un attacco omofobo subito nel cuore di Londra.