Alessio Lo Passo è finito in carcere per un reato mai commesso? L’ex tronista di Uomini e Donne ha raccontato la sua storia al settimanale “Oggi”, ripercorrendo le tappe del suo calvario. Il giovane è stato arrestato il 22 aprile scorso a Milano, mentre rientrava da una festa d’inaugurazione. Stava rincasando in compagnia di Lele Mora e Guendalina Canessa quando una pattuglia l’ha fermato: finito in manette, è stato portato in cella verso mezzanotte per dare esecuzione a una condanna a tre anni di carcere, comminata per estorsione ai danni di un chirurgo. Secondo gli inquirenti, avrebbe minacciato un chirurgo plastico per una rinoplastica mal riuscita, pretendendo 57mila euro di risarcimento. «Sono finito dentro perché non mi sono presentato il giorno del processo. Non sapevo nulla! Né che mi avessero denunciato, né che ci fosse un processo a mio carico. Non ho ricevuto nessuna notifica né al mio domicilio né alla residenza dei miei. E nessun avviso dall’avvocato d’ufficio assegnato», ha raccontato al settimanale. Una situazione surreale per Lo Passo perché ignorava che ci fosse un processo a suo carico: sosteneva, e continua a farlo, che non gli è stato notificato nulla. Visto che non si era presentato al processo, incurante del procedimento in corso, è stato quindi condannato in contumacia.
ALESSIO LO PASSO ESCE DAL CARCERE, MA CONTINUA A DICHIARARSI INNOCENTE
Alessio Lo Passo è un fiume in piena ai microfoni del settimanale “Oggi”. Tornato da poco libero dopo cinque mesi di carcere, l’ex tronista di Uomini e Donne ha respinto le accuse per le quali è stato condannato in contumacia. Finito in una clamorosa vicenda giudiziaria che lo ha portato alla condanna per estorsione, ora racconta la sua storia, dicendosi innocente e sostenendo di essere finito in prigione solo perché nessuno lo aveva avvertito del processo. «È falso che avrei chiuso il medico nello studio e l’avrei minacciato. Volevo riavere i nostri soldi più un risarcimento per affrontare gli interventi riparatori dei danni che aveva causato a me e alla mia ragazza. E quelli legati alla mia immagine», ha dichiarato nell’intervista. Ora vuole avere giustizia e per provare ad ottenerla è proprio a riaprire un nuovo processo. Questo l’obiettivo del suo avvocato, che dovrà far valere la mancata conoscenza.