Ulisse, il piacere della scoperta torna con un appuntamento di grande intensità grazie alla possibilità di scoprire qualcosa di molto interessante legato al romanzo di Melville, Moby Dick. Dietro questo c’è anche un viaggio nel mondo ignoto delle Galapagos con tante situazioni magari oscure alle persone lontane da questa realtà. Sulla pagina di Twitter di Ulisse possiamo vedere una splendida foto di una foca che si muove sotto il filo dell’acqua con un mare veramente splendido, clicca qui per la foto. Questa trasmissione ci dimostra ancora una volta la possibilità di arricchirci puntata dopo puntata, riuscendo ad arrivare a capire delle cose che prima non ci erano note o magari che erano poco chiare. Il romanzo Moby Dick stasera è stato un pretesto per un viaggio davvero meraviglioso e pieno di stupende sensazioni. (agg. di Matteo Fantozzi)
La presentazione della fanpage di Alberto Angela
C’è tutto in viaggio dietro l’opera letteraria Moby Dick, lo fa capire con il suo racconto Alberto Angela che stasera ha deciso di stupire tutti per l’ennesimo viaggio compiuto dal suo Ulisse, il piacere della scoperta. Come capita ogni sabato la pagina ufficiale dei fan di Alberto Angela introduce minuziosamente la puntata. Possiamo leggere: “Nella puntata faremo un lungo viaggio indietro di quasi due secoli, un periodo in cui il mare era ancora un mondo inesplorato e lo si riteneva abitato da creature straordinarie e popolato di miti e legende. Alberto Angela ci accompagnerà alla scoperta di uno dei capolavori della letteratura mondiale di tutti i tempi: Moby Dick“, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower. Come sempre ci sarà anche un pubblico intellettuale che deciderà di passare il sabato sera di fronte alla televisione con il puro gusto di apprendere, scoprire e immaginare in un viaggio davvero senza confini. (agg. di Matteo Fantozzi)
La leggenda detro l’opera
Stasera Alberto Angela conduce la nuova puntata di Ulisse, il piacere della scoperta Moby Dick dove porterà il pubblico di Raitre alla scoperta di una leggenda letteraria come Moby Dick. Scopriamo qualcosa in più su questo capolavoro. Fu tradotto in italiano per la prima volta nel 1930 dallo scrittore Cesare Pavese che non riuscì a farlo pubblicare. Solo nel 1932 l’editore Carlo Frassinelli lo fece stampare nella sua neonata casa editrice come primo titolo della collana Biblioteca europea diretta da Franco Antonicelli. Nel 2010, Giuseppe Natali ha pubblicato una traduzione per UTET avvalendosi della Longman Critical Edition, a cura di John Bryant e Haskell Springer, che mette a confronto le due edizioni del 1851. A fine 2015, per Einaudi, è stata pubblicata l’ultima traduzione, opera di Ottavio Fatica. Le versioni italiane hanno cercato di integrare le due differenti edizioni – inglese e americana – che differiscono per centinaia di varianti, più o meno importanti.
La vera storia di Moby Dick
Sabato, 25 novembre, alle 21.15 su Raitre torna l’appuntamento con la storia e la scienza. Alberto Angela conduce la nuova puntata di Ulisse, il piacere della scoperta in cui si tornerà indietro nel tempo di quasi due secoli, un periodo in cui il mare era inesplorato e la gente lo considerava abitato da mostri, creature straordinarie e leggendarie. Alberto Angela, così, porterà il pubblico di Raitre alla scoperta di una leggenda letteraria come Moby Dick. Il romanzo scritto da Herman Melville nel 1851 è uno dei libri più letti al mondo e, ancora oggi, è amatissimo sia dai bambini che dagli adulti. Per scrivere il capolavoro della letteratura mondiale, Herman Melville si è ispirato ad una storia vera ovvero l’affondamento nel Pacifico della baleniera statunitense Essex, dovuto all’attacco di un enorme capodoglio. Alberto Angela, così svelerà al pubblico i segreti e i retroscena di una storia che è diventata protagonista di un libro diventato ormai leggenda.
ULISSE, LA VERA STORIA DI MOBY DICK
Nella puntata odierna di Ulisse, il piacere della scoperta, Alberto Angela racconterò la storia della baleniera Essex. Il viaggio comincerà dalla base di partenza di Nantucket, sulla costa orientale degli Stati Uniti per arrivare all’affondamento in pieno Oceano Pacifico ripercorrendo i momenti drammatici vissuti dall’equipaggio quando la baleniera fu attaccata da un enorme capodoglio. Non tutti, però, morirono: per i superstiti, però, restare in vita non fu affatto facile dal momento che rimare per 88 giorni in mare senza acqua e senza cibo. Alberto Angela svelerà così i segreti dei due più grandi oceani del pianeta: l’Atlantico e il Pacifico mostrando anche la natura di alcune delle isola più belle come le Galapagos, con la loro straordinaria natura incontaminata. Alberto Angela, poi, svelerà alcune curiosità sula vita del mare: dagli antichi strumenti di navigazione alle straordinarie creature che abitano i nostri mari, come, appunto, il capodoglio che, per anni, è stato oggetto di un caccia indiscriminato che lo ha portato quasi all’estinzione.