Damiano Tommasi sarà ospite di Fabio Fazio nella puntata di “Che fuori tempo che fa” di lunedì 22 gennaio. Il presidente dell’Associazione Italiana Calciatori parlerà a 360 gradi dell’esperienza come candidato per la presidenza Federale. Il calcio italiano, dopo il disastro sportivo della mancata qualificazione ai Mondiali in Russia, il 29 gennaio si ritroverà a rinnovare di nuovo i propri vertici dopo le dimissioni di Carlo Tavecchio. Tommasi è uno dei tre candidati assieme al presidente della Serie C, Gravina, e a quello della Serie D, Sibilia. Al momento non c’è un alleanza che possa garantire la maggioranza ad uno dei candidati, con la figura del presidente della Lazio Claudio Lotito sullo sfondo, come rappresentante della maggioranza dei club di Serie A e B. Un pacchetto importante ma anche in questo caso non sufficiente: in questo scenario Damiano Tommasi viene potenzialmente visto come l’uomo nuovo, un profilo giovane di un ex calciatore che conosce molto bene le problematiche relative al campo, per rilanciare un movimento che a 60 anni di distanza vivrà l’umiliazione dell’assenza nella rassegna iridata.
EX CALCIATORI PER IL RILANCIO
Tommasi presenterà il proprio programma: trasparenza nelle istituzioni calcistiche, rilancio del settore giovanile e del settore tecnico tramite l’implementazione delle figure di altri ex grandi calciatori (si è parlato di Francesco Totti e, dopo il suo ritiro, di Gigi Buffon) e allestimento di squadre “B” dei club che, alla stregua di quanto accade nei campionati stranieri, giocherebbero nelle serie inferiori del calcio professionistico e dilettante e non nel campionato Primavera come avviene ora. I detrattori rimproverano però a Tommasi la mancanza di esperienza e un’eccessiva vicinanza alla figura del presidente del CONI, Giovanni Malagò, che starebbe tramando in realtà nell’ombra per un commissariamento della FIGC sul quale ci sarebbe la sua impronta. Dunque una situazione che ancora si presenta ingarbugliata, e che Tommasi proverà a chiarire durante l’intervista condotta come sempre da Fabio Fazio.