DALLA LIRICA A SANREMO
Dave Monaco è uno dei giovani ed emergenti cantanti della musica italiana che questa sera si giocherà le proprie chance di accedere alla finale del Festival di Sanremo 2018 nella sezione giovane proposte. Il cantante nato a Brescia il 13 marzo del 1996 ma residente a Siracusa, infatti, si esibirà a Sarà Sanremo con il suo brano L’eternità è di chi sa volare per convincere pubblico e giuria delle proprie capacità artistiche. Una grandissima opportunità per la carriera di Dave, un giovane artista iniziatosi a formare dal 2011 studiando canto lirico grazie al supporto del Soprano Maria Giovanna Collica e canto moderno sotto la guida del maestro Paolo Li Rosi presso la sua scuola in provincia di Catania. Formazione che poi è andata avanti negli anni prendendo parte a stage con noti artisti come Giò di Tonno e Tony Esposito e partecipando a Festival canori di livello regionale e nazionale. Tra i Premi già ottenuti da ricordare il Vinile d’argento, il Premio Paladino per la musica leggera e la vittoria assoluta a Il Cantagiro.
UN BRANO POP CON FINALE LIRICO
Dave Monaco concorre per raggiungere il leggendario Ariston di Saremo con il brano L’eternità è di chi sa volare. Un brano che lui stesso ha definito alla VideoChat del Tg1, di genere pop ma con un finale di tipo lirico, per quello che sembra essere un interessante esperimento musicale. Sui social network ha manifestato tutto il proprio entusiasmo e soddisfazione non appena ha appreso dell’ammissione a Sarà Sanremo: “Incredulo, felice ed emozionatissimo, comunico e condivido con tutti voi la meravigliosa notizia: Claudio Baglioni, insieme a tutta la commissione musicale del Festival di Sanremo, mi ha scelto tra i 16 finalisti di #SaràSanremo! E’ stata veramente dura perché le canzoni in gara erano tutte molto forti e dunque sarà ancora più dura arrivare fino alla fine, ma ce la metterò tutta! Il mio brano è una scommessa, creata su misura per me da due carissimi amici, Francesco Morettini e Luca Angelosanti. Alcuni hanno definito questo stile ‘retrò’, a me piace definirlo semplicemente di stampo CLASSICO, canzone italiana vera e propria, con un tocco mio…”.