JUVENTUS – Alessandro Del Piero fa sempre notizia. Escluso dalla formazione iniziale contro l’Inter, Pinturicchio non ha accennato alcuna polemica, anche se sui media in molti hanno cercato di estrapolare dalle sue parole del dopo gara un minimo risentimento. Nulla di tutto ciò. Il capitano si è messo a disposizione di Del Neri, che ha ribadito in più circostanze la stima nei confronti del numero dieci bianconero. Semplicemente Alex ha scontato un turno di riposo dopo che in questo avvio di stagione è l’attaccante della rosa – complici gli infortuni di Amauri e Iaquinta – con più minuti nelle gambe (338’ in campionato – meglio di lui solo Quagliarella con 405’ – e 233’ in Europa League).
Subentrato contro il Cagliari, a Manchester ha giocato tutta la gara ed era, quindi, normale che dovesse rifiatare a San Siro. Nessun problema con il mister di Aquileia, anche perchè per caratteristiche tecniche è l’unico in grado di mettere in campo tanta qualità. Certo Del Neri non può chiedergli di muoversi come Quagliarella (quanti raddoppi sulle avanzate di Maicon) o di dare profondità alla manovra come Iaquinta.
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Il suo talento non si discute e anche quest’anno, al dispetto dei critici, troverà lo spazio necessario per farsi notare. Quando tutta la squadra avrà assimilato bene i movimenti e si muoverà in maniera armonica, non avrà più bisogno del ripiegamento sistematico degli attaccanti (perdono in lucidità). Ecco allora che la classe di Del Piero tornerà ancora più funzionale al progetto Juventus. Se ci sono dubbi, si può sempre chiedere a Cassano come è andata alla Samp con Del Neri. Nel frattempo la sosta è quanto mai propizia per ricaricare le batterie.
(Luciano Zanardini)