Stretta la foglia, larga la via, mi sa che Mazzarri lo sbattono via! Questo mi pare un giusto incipit per narrare l’incapacità dell’allenatore sanvincenzino di mettere in campo una squadra che non sarà composta da campioni, ma che sicuramente ha una rosa da quarto-quinto posto almeno.
Voglio comporre una serie di norme, decalogo, che permettano a Mazzarri di arrivare in Europa. Quando si hanno in panchina giovani come Taider o Botta, non si fanno entrare ex campioni come Milito o Zanetti per tentare assalti finali non è mettendo in campo sei attaccanti che si possa vincere, si fa solo casino e si rischiano i contropiede avversari Smettiamola con Samuel e vediamo se Andreolli vale qualcosa D’Ambrosio si presenta bene: va tenuto in tribuna a fare rappresentanza quando esce Cambiasso prendiamo sempre gol, errare è umano ma insistere è diabolico tutte le squadre vengono a San Siro e si chiudono in difesa ad aspettare che i bauscia avanzino, tanto sanno che lo fanno lentamente e sempre con lo stesso modulo: Rolando a Ranocchia, da questi a Nagatomo che cincischia e… palla agli avversari. Non c’è altro? purtroppo senza Jonathan e Guarin sulla fascia destra non si riesce a fare un cross o ad entrare in area non si può far tirare un rigore, ottenuto dopo 33 (numero di alto significato) partite ad un ex giocatore quando in campo hai un campione e rigorista come Palacio, se lo fai sei masochista Alvarez quello che doveva dare lo ha concesso nelle prime 10 partite del campionato, ora va tenuto comodo in panchina per fare bella figura suggerisca lui Wenger o Sinisa come allenatori per il prossimo campionato, la tifoseria gli sarebbe molto grata.
Al Premier Renzi un solo suggerimento: faccia star zitti ministri e ministresse. Principalmente quella che ha suggerito di chiudere l’Ice (istituto commercio estero) per risparmiare. Intanto non capisco cosa si risparmierebbe perché i dipendenti passerebbero in carico ad altro ente ministeriale e poi, siamo un Paese che vive di export, già non abbiamo un ministero ad esso dedicato, ci mancherebbe che tolgano l’agenzia che da una mano alle nostre Pmi per competere nel mondo! Se mai diano ad essa più compiti riportando al centro alcune deleghe concesse ai territori, l’internazionalizzazione la si promuove con e per settori economici, non per aree.
Bel colpo del Sassuolo a Bergamo dove la Dea ha pensato ad una facile vittoria ed è entrata in campo rilassata ritenendo di svolgere un match di allenamento: pota l’ha perdit. L’allenamento lo ha svolto la maggica a Cagliari: tre reti di Destro che si candida sempre più per il Brasile. E se succedesse il finimondo e la gobba rimanesse con un palmo di naso? Che goduria per l’Italia che amo! Fiorentina e Lazio hanno svolto egregiamente il loro compito e ora i romani pressano l’Inter per l’Europa: mala tempora currunt per i thohiriani. Infatti il Parma, battendo un Napoli ancora rintronato dopo la grande partita fatta contro la Juve, l’ha raggiunta al quinto posto e avrà il vantaggio dello scontro diretto in casa. Unica soddisfazione per i milanesi è che…
…fra i migliori in campo dell’incontro risulta esserci Schelotto. E’ un buon giocatore, se è a posto di testa, può venire buono per la prossima annata in quanto è l’Inter a possederne il cartellino.
Anche stavolta la gobba se l’è svangata; una papera di Bardi le ha permesso di chiudere anzitempo la partita con il Livorno che, a differenza di quanto fatto contro la Beneamata, non ha mostrato grande volontà di riaprire la partita. Per lo scudetto pare tutto già deciso ma… mai dire mai. Di una cosa sono sicuro: se l’Inter avesse la metà della fortuna del Milan sarebbe in Champions tranquilla. A Genova contro i rossoblu ha fatto due tiri in porta e due gol. Poi salvataggi casuali di Abbiati, Mexes ha salvato sulla linea, pensate: ha segnato Honda, il peggiore in campo. Con questa vittoria ora i casciavid sono a cinque punti dall’Europa, però non li vedo bene: giocano lentamente e senza schemi precisi, puntano sulle poche buone individualità, il prossimo anno giovedì libero per i milanisti…