Sono rimasto indeciso fino all’ultimo secondo per l’assegnazione del premio settimanale fattore C. Ero convinto fosse impossibile superare la deviazione sopra la traversa di Handanovic, con la punta del piede destro dopo essersi tuffato a sinistra su un tiro di Candreva (in Inter-Lazio), ma la rete di Brienza che ha consentito all’Atalanta di battere il Milan, probabilmente escludendolo dall’Europa, al novantaseiesimo dell’incontro e con un tiro che, sicuramente, era pensato per assicurarsi che la palla stesse lontana dalla propria area, ha nettamente superato la “prodezza” di Handanovic. E’ morto il Milan, viva il Milan. Concediamo questo annuncio reale ai casciavid che, dopo molti anni, spariscono dalle gare europee. D’altra parte l’annata è stato un caos societario e calcistico con un via vai di allenatori, amministratori delegati, acquisti sbagliati di giocatori spacciati per promesse o campioni che si sono mostrati cavalli oramai bolsi o ronzini. In tutta la gara con la Dea solo Balotelli ha compiuto un gesto degno del pagamento del biglietto: da fermo, ad almeno trenta metri dalla porta di Consigli ha fatto partire una lecca che si è, per sua sfiga, stampata sul palo. Per il resto il nulla, era lo stesso Milan visto nel derby con un po’ di fortuna in meno.
Finalmente l’Inter ha vinto una partita a San Siro, quattro pappine alla Lazio che dopo un minuto si era portata in vantaggio. Forse questa rete a freddo ha svegliato la squadra dei bauscia e in particolare Kovacic, che in pochi minuti ha dato a Palacio e Icardi due palle filtranti impossibili da non trasformare in reti.Poi, al contrario di molti altri incontri della Beneamata, ogni tiro verso la porta avversaria diventava un goal.Prima dell’inizio fischi, condivisi da tutti i presenti, a Mazzarri: sarà chiara l’indicazione dei tifosi a Thohir? Il sanvincenzino non è un cattivo allenatore ma per squadre di media classifica che non abbiano pretese, aldilà di barcamenarsi senza infamia ma anche senza lode. Un allenatore che per tutto il campionato tiene in panchina Kovacic, che preferisce Kuzmanovic a Taider, che non capisce che il Milan, se appena lo attacchi, prende legnate da tutti, non può guidare la prima squadra di Milano.
Ciao Zanetti e buona fortuna per il resto della tua vita. Come calciatore si è mostrato uomo onesto e fedele, sempre corretto, cauto nella critica e generoso nella lode: una persona vera che sempre ha compreso come l’avversario sia un necessario compagno di gioco e non un nemico da abbattere. Forza Pupi! I primi tempi saranno duri ma tu continua così, è bello anche lavorare fuori dal campo. Si è salvato…
…il Sassuolo. Sarà una grande soddisfazione per il Presidente Squinzi, forse superiore ad un bacio della Fornero. Spiace che esca dalla serie A una città capoluogo di regione come Bologna. Auguri per un pronto ritorno con una migliore organizzazione societaria, magari una cooperativa rossoblu! La Juve ha vinto anche con la Roma, ma questo è normale, la maggica aveva preso una scoppola anche a Catania. E’in Europa che per la Juve le cose girano male; Grillo fa tanto casino per uscire, Conte senza tanti proclami lo ha anticipato, uscendo dall’Europa senza tanti fronzoli e con grande merito.