Oltre 60.000 contatti in 2 anni scolastici sono un bel riconoscimento!
Finisce col numero di maggio ( http://www.diesse.org/default.asp?id=409) il secondo anno di vita
Di Didattica On Line, una rivista che vuol essere uno strumento da “usare” nel senso più alto del termine: non “istruzioni per l’uso”, che deprimono la fantasia e mortificano la creatività, ma esempi (e non modelli!) che vengono lanciati alla inventiva dei docenti, che possono ri-utilizzarli secondo le esigenze della propria classe e della propria sensibilità professionale.
Non modelli: perché non è possibile proporre nessun modello didattico (quindi nessuna Unità di apprendimento doc o nessun percorso didattico per competenze ‘autentico’!), in nome della libertà del docente di trovare la risposta giusta alle sue esigenze di classe (personalizzazione).
Non modelli, ma esempi:
Cioè esperienze rigorose, secondo i nuovi scopi della scuola e delle leggi nazionali (I documenti di riferimento delle proposte presentate sono le Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati ( Dl. 59-febbraio 2004 del ministro Moratti) e le successive Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione (D.M.31/07/07 del ministro Fioroni).
Ma vere e interessanti, perché la novità di questa rivista sta proprio nel coniugare il rigore didattico con l’agire dei docenti che tutti i giorni entrano in classe e guardano in faccia, appassionatamente, i loro ragazzi, cercando, attraverso le discipline, di rispondere ai loro bisogni più profondi
Quindi, una Rivista da usare come interlocutore di un cammino, quello che ogni giorno vede docenti protagonisti nelle aule, sempre alle prese con problemi nuovi e con questioni antiche (i ragazzi da interessare, il lavoro collegiale, la lettura e l’uso della normativa…)
In particolare Didattica On Line offre:
Una pista chiara e concreta per chi, entrando a scuola all’inizio dell’anno,deve costruire il suo percorso di lavoro didattico annuale
Un aiuto ad affrontare le problematiche concrete che a mano a mano emergono durante l’anno
E’ uno strumento fruibile, semplice da usare, flessibile (cercando di rispondere ai suggerimenti dei lettori) ed efficace.
La struttura vede una prima sezione (dal titolo Percorsi didattici) contenente proposte didattiche (uno al mese per ordine e grado di scuola, a rotazione tra le aree disciplinari più significative).
Ogni percorso è seguito da poche righe che illustrano l’occasione per cui il docente l’ ha progettato, il suo svolgimento, gli scopi e gli obiettivi raggiunti, fornendo quindi ai lettori utili indicazioni di lavoro sul campo, ed anche un giudizio critico sul valore dell’esperienza proposta.
La seconda sezione, invece, è dedicata a problemi strettamente legati al fare scuola (la programmazione, la valutazione…), questioni che a mano a mano si snodano durante i mesi, ed anche a pagine significative per capire le radici culturali di ciò che sta succedendo nella scuola oggi.
Inoltre questo settore segue il bailamme legislativo che da anni investe i docenti cercando di dare, quando possibile, indicazioni pratiche, rispetto agli incessanti mutamenti normativi.
La rivista riprenderà la pubblicazione a settembre, all’inizio dell’anno scolastico; nel frattempo si possono consultare i numeri arretrati e cercare proposte utili per il lavoro futuro.