Sedici anni. Oggi è giorno di compleanno per noi di Papillon, giacché il 19 giugno del 1993 il notaio Mussa di Alessandria firmò la nascita dell’Associazione Club di Papillon, che prendeva il nome dal nostro periodico di sopravvivenza gastronomica, nato due anni prima e oggi al suo 56° numero. Il giorno 19 ha poi una cabala divertente, giacché è lo stesso giorno in cui 60 anni fa nasceva Edoardo Raspelli, che di Papillon è stato il mentore e il maestro.
E sempre il 19 giugno nasceva il mio terzogenito, Giovanni, che ha buona predisposizione per l’assaggio.
In 16 anni di strada se n’è fatta: sono 6.000 i soci di Papillon, 50 i gruppi sparsi da Udine a Ragusa e nuovi Club stanno nascendo ancora (a Belluno, a Lecco, a Como, a Biella in questi ultimi mesi).
Per il nostro compleanno è anche arrivato il prototipo del libro cui teniamo di più in assoluto: Adesso, il libro per la famiglia, che giunge con l’edizione del 2010 alla terza edizione. Lì dentro è racchiusa quella che si può definire la mission del Club di Papillon: portare il gusto nelle case, nelle famiglie, all’attenzione insomma della quotidianità.
Come? Col metodo che abbiamo imparato fin dagli inizi: chiamare a raccolta chi ci può insegnare, qualcuno da cui imparare. Tutti i Club si muovono così. E se in una località i nostri gruppi vanno alla ricerca di chi col proprio lavoro salvaguarda il gusto, fino alla denominazione comunale da far deliberare al Comune, la redazione di Adesso ha assoldato oltre 20 esperti che sanno dare un nome alla bellezza e al gusto.
E allora c’è l’artista (quest’anno i quadri sono di Francesco Toniutti), il musicista (Walter Muto), il vignettista (il grande Guido Clericetti), ma anche la maestra di buone maniere (Barbara Ronchi della Rocca), la nonna consapevole (Donata Carmo), la mamma che spiega le favole (Silvia Benzi), quella che raccoglie le leggende (Paola Gula).
Poi chi spiega come giocare coi colori per arredare la casa (Claudia Ferraresi), come tenere un animale (Andrea Voltolini), come curare il giardino (Maurizio Lega), come osservare il cielo (Elena Notari) fino agli ambiti del gusto: il vino (Marco Gatti), le ricette (Giovanna Ruo Berchera), il pane fatto in casa (Eugenio Pol), la pizza (Simone Padoan), i prodotti (Fabio Molinari), gli snack veloci (Barbara Roncarolo), la birra (Davide Tessaro).
E infine il dietologo (Primo Vercilli), il farmacista (Andrea Nicola), l’erborista (Mauro Raffa), il veterinario (Gabriele Crescioli) e colui che ci mette in guardia dalla lettura delle etichette (Roberto La Pira).
I santi di ogni giorno, in un libro che ha la scansione di un’agenda, sono stati curati dai Monaci della Cascinazza. E con la loro birra Amber, brindiamo al compleanno.