Ora non ci viene più lasciata la speranza di una domenica felice,che possa vedere le due capolista,e pure la Maggica, non dico perdenti ma magari fermate da un pareggino. Niente: le più forti anticipano al sabato e tutti gli altri a rosicare con la paura di vederle allontanarsi ancor più. Capisco che il campionato sia diviso in quattro tronconi, ma evidenziarlo così pare esagerato. Maggica, Gobbi e Ciucci fanno gara a sè: non inganni la classifica attuale. Inter, Milan e Lazio lottano per l’ultimo strapuntino in Champions; Atalanta, Fiorentina, Sampdoria e Torino sperano di ripetere lo scherzetto fatto dalla Dea, nello scorso campionato, alle sopracitate. Dietro arrancano le possibili retrocedende in gara per la quart’ultima cadrega: mi pare un campionato di terz’ordine.
JUVE, NAPOLI E ROMA CORRONO A PARTE
La Juve si è mangiata il Toro in un sol boccone I granata hanno messo molto del loro: Baselli prima si è imbambolato mandando a rete Dybala, poi si è fatto espellere da pirla lasciando i granata alla mercé dei bianconeri. Mi immagino le paterne parole di Sinisa nello spogliatoio. La Roma non ha avuto alcuna pietà della derelitta Udinese, la più debole degli ultimi dieci anni; l Napoli ha invece trovato una Spal ancora speranzosa di rimanere nella massima serie che ha corso e chiuso i varchi di passaggio agli attaccanti napoletani e meritevole di non subire la sconfitta. Questa è arrivata per le prodezze dei campioni partenopei e per una rete casuale di Ghoulam nel finale. Niente di rubato, però un poco di amaro in bocca ai ferraresi è sicuramente rimasto.
HANNOVER E INTER: DIVERSE PERSONALITA’
Sono tornato da Hannover dove si è conclusa EMO 2017. È risultata la più partecipata fiera al mondo, nel campo della tecnologia: grande afflusso di visitatori da ogni dove, il 70% di questi stranieri, interessati alle moderne tecnologie. In cinque anni è cambiato tutto: processi digitalizzati sono oramai la normalità e le macchine “si parlano” – pare un fb – fra loro. Sono apparsi i primi robot collaborativi che allieveranno le fatiche e i rischi agli uomini i quali, naturalmente, dovranno impegnarsi con nuove conoscenze a dare loro intelligenza e guida. Intelligenza che non ha sorretto i bauscia a San Siro: il Genoa si è presentato con un catenaccio stile anni cinquanta e, si sa, l’Inter non ha giocatori che sappiano saltare l’uomo e fare il passaggio filtrante. La vittoria poteva arrivare solo con rete su tiro da fermo, e così è stato. Sull’ennesimo calcio d’angolo, finalmente D’Ambrosio ha impattato decentemente la pelota e battuto l’ottimo Perin. Poi musica e canti. Ottimo esordio di Karamoh: personalità, dribbling e tiro. A proposito di forti personalità, credo che la Beneamata abbia trovato il portiere after Handanovic. Raffaele Di Gennaro, ora giocatore della Spezia in Serie B, si sta dimostrando un vero campione. A Novara ha vinto la partita da solo; è proprietà bauscia e credo possa ritornare ad Appiano, fare un anno di praticandato come prima riserva e poi divenire titolare. Fra l’altro – e non guasta – la mamma, per la festa di apertura dell’anno oratoriano del nostro paesello, ha preparato una pastiera formidabile, altro punto di vantaggio.
MILAN E LAZIO, STOP & GO
Il Milan, che dire dei casciavit? Hanno fatto una decina di acquisti peggiorando la squadra. Infatti lo scorso campionato, consci della propria debolezza, i giocatori venivano schierati a difesa di Donnarumma e miravano a ripartire in velocità; giocavano come una provinciale di lusso, con ciò riuscendo a raggiungere una inaspettata Europa. Ora, vinto il campionato di agosto, si sono illusi di essere forti. Peccato che lo pensino solo loro: in tre partite già due sconfitte, e quella con la Sampdoria veramente paurosa. Neanche un tiro verso la porta doriana, centrocampo in balia degli avversari e difesa impresentabile. Montella dovrà rivedere molte cose se vorrà correre per la Champions. Un’altra squadra che avanza a Stop and Go è la Lazio: ha un attaccante formidabile, Immobile, e una difesa ballerina. Ogni sua partita può avere un risultato inaspettato, dipende da come gira: se va l’attacco vince, se c’è pressione sulla difesa… tanti saluti.
FIORENTINA FRENATA
Niente vittoria per l’Atalanta contro Pioli: lo scorso campionato sette reti sul gobbo al Meazza, pareggio oggi a Firenze. Il Papu ha sbagliato un rigore concesso con troppa facilità alla Dea: ma va a fas ciaa’. Negli altri “campionati” ha vinto nettamente la Merkel, giustamente: è uno dei pochi statisti al mondo, ed è questa la fortuna dei tedeschi. Nei mondiali di ciclismo terza vittoria consecutiva di Sagan e, nella MotoGp, Valentino ha dato esempio di tenacia, forza e capacità di soffrire. E’arrivato quinto ma è più di una vittoria: bisogna essere felici, hanno vinto i migliori.