Sulley Muntari aveva un conto in sospeso con la Juventus, con quel gol fantasma del febbraio 2012. Così, neanche un giro di lancette sul cronometro, il ghanese trasforma in rete un tiraccio di Antonio Nocerino, involontario assistman per il vantaggio rossonero. Anche Andrea Pirlo aveva un conto in sospeso con la sua ex squadra e con il suo allenatore che ha contribuito non poco al suo passaggio in bianconero. E con la sua specialità, il calcio di punizione, ha trafitto Christian Abbiati, trovando il pareggio. Il primo tempo si è chiuso così con un 1-1 che sembrava aver sistemato i conti, anche perché a livello di gioco i rossoneri, al solito “incerottati” per via di infortuni e squalifiche, se l’erano cavata egregiamente, pur non avendo impensierito più di tanto Gianluigi Buffon.
Qualche conto in sospeso forse l’aveva pure Philippe Mexes con Giorgio Chiellini dato che gli ha rifilato un bel pugno sulla schiena – non in faccia come il difensore bianconero voleva far credere. Episodio non visto da Gianluca Rocchi e che poteva costare molto al Milan. Ma il pisano si è poi rifatto, quando ha deviato in maniera vincente (e al volo) il pallone che Pirlo aveva stampato sulla traversa dopo un altro calcio di punizione provocato proprio dal francese. Un fallo che gli è pure costato il secondo cartellino giallo e il conseguente ritorno anticipato negli spogliatoi. È stata questa la rete decisiva, dopo che Sebastian Giovinco si era bevuto la retroguardia rossonera segnando il 2-1 e prima che proprio al 90’ Muntari risvegliasse le speranze (vane) di un ennesimo recupero in extremis con il suo sinistro deviato da Leonardo Bonucci che ha fissato il risultato sul 3-2 finale.
Una partita simile non era forse prevedibile alla vigilia, ma per il Milan è stata la riprova dei suoi limiti più evidenti: retroguardia lenta e non sempre impeccabile (resta sempre Nigel De Jong la “diga”), attacco sterile senza Mario Balotelli. E qui ci sarebbe da chiedere conto ad Alessandro Matri e a Massimiliano Allegri, che tanto ha voluto l’attaccante di Sant’Angelo Lodigiano, che ancora non è riuscito a mettere a segno un gol con la maglia rossonera.
Ora è prevista una settimana di sosta per gli impegni della nazionale, poi la sfida di Champions contro il Barcellona e l’impegno casalingo contro l’Udinese. In campionato i rossoneri non possono più sbagliare, perché il divario con le prime della classe si sta facendo pesante. Balotelli è pronto a rientrare, ma contro i friulani Allegri dovrà fare a meno di Mexes e vedremo a chi deciderà di affidare la retroguardia, reparto che lui ritiene tra i più forniti e completi della rosa, dato che non ha voluto fare acquisti sul mercato.