Tra rumors e voci di calciomercato la Juventus non perde di vista gli obiettivi e continua a mietere successi. In questa fase delicata della stagione dove è importante arrivare alla fine dell’anno davanti alle altre, la società, forse, non sta gestendo bene le tante notizie che circolano attorno alla rosa. Se Antonio Conte, anche per un debito di riconoscenza, ha confermato che nella finestra di calciomercato di gennaio non si muove nessuno da Torino, la realtà non è purtroppo così. Ci sono alcuni malcontenti e ci sono alcuni giocatori che possono rientrare in alcune trattative di calciomercato. Adesso resta il problema di capire quali sono le strategie. Il primo nome sul taccuino è quello di Lucio, che evidentemente pensava di fare più minuti in questa nuova esperienza: per il brasiliano comprato a parametro zero ci sono delle richieste dalla Turchia e dalla Premier, ma non sarebbe da escludere (come successe con Legrottaglie) un prestito al Milan. A centrocampo Padoin sembra destinato a fare le valigie: sulle sue tracce ci sono il Genoa e la sua ex squadra, l’Atalanta. Pescara e Udinese seguono anche Marrone, ma è difficile (impossibile se parte Padoin) che il calciatore cresciuto nelle giovanili possa andare a farsi le ossa in prestito, soprattutto dopo che lo staff tecnico gli ha trovato anche una alternativa nel reparto arretrato. In difesa circolano i nomi di Bocchetti, Campagnaro e Peluso con il primo che garantirebbe maggiore esperienza internazionale, ma non è detto che Lucio venga rimpiazzato subito. I problemi principali arrivano dall’attacco dove Matri e Quagliarella aspettano di capire le mosse della dirigenza in merito all’ormai chiacchierato top player: il primo ha giocato veramente poco e piace alla Fiorentina e al Milan (non è tramontato lo scambio con Pazzini), il secondo che ha un carattere un po’ focoso vorrebbe essere tenuto in maggiore considerazione. È indubbio che nelle gerarchie del tecnico i titolari siano Vucinic e Giovinco. Anche Bendtner ha chiesto di cambiare aria. Ovviamente la Juventus non ha intenzione di rivoluzionare l’intero reparto, ma sta comunque vagliando alcune ipotesi, magari anticipando alcune strategie estive come il ritorno anticipato di Ciro Immobile (il Pescara preme per riaverlo). In questo gioco di scacchi Quagliarella potrebbe finire in Liguria, conteso sia dalla Samp che dal Genoa. Per il top player è tutto sempre più difficile. Il sogno Drogba è di difficile realizzazione, altrimenti si sarebbe già concretizzato visto che il campionato in Cina è terminato.
La stessa trattativa che porta a Llorente è in salita: sull’attaccante ci sono molti club della Premier, quindi la Juve per strapparlo a gennaio deve alzare la posta. I tifosi chiedono il ritorno di David Trezeguet, anche per congedarsi nel migliore dei modi con un attaccante che ha fatto la storia della Vecchia Signora. Al momento potrebbe, al di là delle smentite, essere la soluzione più ragionevole visto che conosce l’ambiente e il calcio italiano. Antonio Conte, comunque, è stato chiaro con i suoi dirigenti: non rivoluzioniamo un giocattolo quasi perfetto. Anzi, il meno propenso all’acquisto del top player in questa finestra di gennaio pare essere proprio il tecnico che vuole dare fiducia ai suoi calciatori. Certo, però, bisognerà fare i conti con i mal di pancia degli scontenti.
Luciano Zanardini