Rapina a mano armata, questa è l’impressione del tifoso interista dopo Inter Napoli. La squadra partenopea ha sicuramente il merito di essere stata capace di amministrare il risultato dopo lo svarione decisionale dell’arbitro Rocchi. La partita sembrava di quelle belle, da vedere fino in fondo, ma, come ha detto Ranieri, “un arbitro inadeguato” ha rovinato lo spettacolo sbagliando in maniera plateale. Non è solo il rigore inesistente, o la doppia ammonizione inconcepibile, ma sono tutte le decisioni prese a senso unico, di juventopoli memoria.
Da ogni parte ed ogni bandiera l’imbarazzo per quanto visto sabato sera è palpabile. Forse la strategia Agnelli comincia a dare i suoi effetti. Inizialmente la linea interista era stata quella di non commentare gli errori arbitrali, già visti nella prima frazione del campionato, ma qualcosa di così clamoroso non era pensabile. Rimane solo l’amaro in bocca per quello che poteva essere la partita, è non è stato. I giocatori non sono riusciti nel miracolo di ribaltare l’ingiustizia arbitrale, come più volte fatto negli anni passati, e, nonostante Ranieri non abbia fatto il gesto delle “manette”, i tifosi hanno apprezzato quanto detto, dopo la partita, dal proprio allenatore.
È stato molto bello che la curva abbia acclamato e applaudito la squadra al fischio finale, come dopo le grandi vittorie. Segno di una rinnovata fiducia nelle capacita degli uomini a disposizione del tecnico romano. Le prossime settimane sono fondamentali per lo sviluppo di una squadra che deve trovare qualcosa di nuovo su cui investire. Sebbene la rosa a disposizione di Ranieri sia quasi tutta impegnata nelle sfide delle proprie nazionali, il tecnico romano potrà lavorare con tranquillità con chi rimarrà alla pinetina. Il campionato italiano è mediocre e i giocatori neroazzuri sono fin troppo bravi per la scarsa qualità vista fino ad ora. Tuttavia sono gli stessi calciatori campioni del mondo che devono convincersi della propria forza.