L’Inter conquista i tre punti in casa contro il Cagliari, giocando una partita solida ed equilibrata, e finalmente lascia intravedere cose buone. Zanetti e compagni dominano i novanta minuti contro i sardi, ma riescono a fare gol solo nella seconda frazione di gioco e da palla inattiva. I sardi si chiudono bene fino alla prima rete, ma faticano a trovare sbocchi in attacco: la rete di Larrivey e’ praticamente il primo tiro dei rossoblu. Tra i nerazzurri vengono schierati molti giovani, che ben ripagano la fiducia del ct Claudio Ranieri, in particolare Coutinho e Alvarez mostrano buonissime qualità. Tuttavia non tutto questo luccichio è oro, da una parte l’Inter aveva davanti una squadra che al momento non esprime un buon calcio ed è in grossa difficoltà, dall’altra il gioco mostrato dai campioni del mondo è ancora zoppicante e incerto. Appare chiaro che i calciatori dell’allenatore testaccino siano estremamente impauriti dalla situazione in classifica, infatti fino al primo gol si è vista più ansia che gioco. Ovviamente le vittorie non possono che infondere fiducia, ma ci vuole maggiore tranquillità e consapevolezza nelle proprie qualità.
Purtroppo il primo gol dell’Inter è stato segnato in fuorigioco, il tifoso è portato a pensare che, dati tutti i rigori assegnati contro ingiustamente e quelli non dati quando c’erano, un gol in fuorigioco non influenza la stagione. Per i supporter neroazzurri c’è ancora una specie di credito da questo punto di vista. In realtà spiace quando siano gli errori a determinare una partita, anche se in questo caso l’Inter è stata talmente superiore che non si può dire che la decisione ha cambiato il volto della partita. Sicuramente vedere in poche partite che gli arbitri sbagliano contro o a favore indifferentemente dalla squadra che hanno di fronte è incoraggiante rispetto a quello che accadeva prima di calciopoli e rende ancora più importante la sentenza di Napoli.
Martedì c’è la Champions League, l’Inter affronterà il Trabzonspor nella gara di ritorno. C’è da riscattare l’andata in casa e dimostrare che i neroazzurri sono tornati.
Le brutte notizie però non mancano: durante il riscaldamento pre-partita contro il Cagliari, infatti, Wesley Sneijder ha subito uno stiramento di secondo grado che non solo gli ha fatto saltare la sfida di campionato, ma lo farà restare a casa anche per la trasferta turca. L’olandese si è infatti procurato uno stiramento di secondo grado al muscolo retto femorale della gamba destra mentre stava calciando una punizione, e ora l’Inter dovrà fare a meno di lui per una ventina di giorni.