Il derby tra Milan e Inter è ormai passato da quasi una settimana, si è detto molto sulla partita e sul campionato riaperto in questi giorni, ma non si è parlato molto di un gol annullato ingiustamente a Thiago Motta nel primo tempo. Dopo tutto l’Inter ha vinto e quindi una svista arbitrale ininfluente per il risultato della partita non è una grossa notizia. Tuttavia strane coincidenze ravvisate dalla gazzetta dello sport, sono state riprese ed ora rimbalzano nei siti dedicati alla squadra neroazzurra. Infatti il guardalinee che ha segnalato il fuorigioco inesistente, l’assistente Copelli, ha un passato da prima pagina. Per prima cosa viene segnalato che il guardalinee ha subito di recente un’operazione da un medico chirurgo specialista in microchirurgia oculare per curare un disturbo alla vista. I portali interisti segnalano anche il sito del dottore che l’ha visitato dove poter controllare la notizia. Inoltre per i più maliziosi, i tifosi neroazzurri riportano le dichiarazioni rese dall’assistente Copelli nel 2006 nell’ambito di calciopoli al magistrato Borrelli: “Se un assistente avesse voluto arbitrare un incontro del Milan, non si doveva rivolgere ai designatori, ma a Meani. Io e Puglisi eravamo graditi al Milan, era evidente che contro il Chievo le designazioni erano volute dalla società rossonera”. Il guardalinee venne sospeso per tre mesi in maniera cautelare, l’addetto agli arbitri del Milan Meani, che l’8 novembre è stato condannato in primo grado ad un anno di reclusione, fu condannato e squalificato per 2 anni e 2 mesi dagli uffici sportivi. Nell’ambito del processo sportivo venne interdetto per 5 mesi anche l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani. Per fortuna la vittoria dell’Inter non ha riacceso polemiche e vecchie ferite, di certo per le prossime stracittadine di Milano occorrerebbe più attenzione da parte dei designatori.