INTER/ Stramaccioni, un “giustificatore di sconfitte”: a quando un allenatore?

Se il Napoli si rifiuta di vincere il campionato lo dica e tutti ci mettiamo il cuore in pace! Non è possibile che nel giorno in cui si può portare a 2 punti da una Juventus che, ferma sulle gambe dopo aver distrutto in Champions la piccola squadra dell’oratorio di Glasgow, perde nettamente a Roma, si faccia impattare in casa, rischiando di perdere, da una volonterosa Sampdoria. La vuol capire il Napoli che più di mezza Italia vuole il suo sorpasso sulla Juve? Devo poi constatare che circa 14 milioni di italiani seguivano, mentre la Juve faticava con il Celtic e la Roma, quell’autocelebrazione della Rai che è divenuto il festival di Sanremo: o il numero è stato calcolato nell’intervallo degli incontri o Juve e Roma non hanno più tifosi! Certo la Roma ha un organico da scudetto, forse il migliore, se avesse alle spalle una società ben organizzata sarebbe molto più in alto. Meno male che a farci divertire ci pensa Paletta, in termini di spettacolo e abitudine all’autogoal sta tentando di superare Comunardo Nicolai zavorra che si era imposto Scopigno per dimostrare quanto il Cagliari di Giggirivva fosse superiore agli avversari ad inizio anni 70. Così il Milan fra rigoretti e autoreti risale lentamente la china. Cosa dire dell’Inter in una giornata dove è stata dominata in tutti i sensi da una buona Fiorentina? Quello che ho sempre pensato: la squadra è allo sbando non avendo allenatore (Stramaccioni è solo un “giustificatore di sconfitte”), molti giocatori sono dell’età perfetta per le partite scapoli/ammogliati, e altri farebbero la riserva anche per tali incontri. Certo dell’ossatura centrale, portiere, centrale difensivo e punta, è rimasto solo il portiere essendo Samuel e Milito, auguri Principe, fuori da e per lungo tempo. Nessun attaccante va in profondità, nessuno tiene su la palla: meno male che a 43 punti si è salvi! E’ meglio puntare sui giovani, per provarli, e sulla Coppa Italia. Ci avviciniamo ora alle grandi sfide che possono permettere al Milan di raggiungere il terzo posto in campionato, avanzare in Coppa e a Berlusconi di aumentare di un paio di punti percentuali i propri voti o perderli. Il destino ha voluto che nella settimana delle elezioni capitino Milan-Barcellona e il derby; vedete che il destino alla fine pareggia tutto? Sanremo per la sinistra, vittorie del Milan per la destra! E per il Centro? Per loro la speranza è che il Milan, questa settimana, ottenga i risultati che ogni buon interista si augura. Forza, domenica si vota, non rinunciamo a un nostro diritto: andiamo a votare!