Nonostante l’Inter abbia contenuto (e nel secondo tempo rischiata la vittoria) l’armata milanista mi tocca scrivere “tutto normale” nelle partite del campionato: risultati scontati, non ci resta che sperare nella vittoria a Udine del Napoli per tenere vivo il campionato, altrimenti osanneremo la Juventus vincitrice di un campionato fra squadre tatticamente ben organizzate ma senza campioni. L’Inter ha affrontato il derby senza che un acquisto di gennaio facesse parte della squadra titolare e, mancando anche Samuel e Milito, che cosa si poteva pretendere? Se sbagli acquisti e hai come allenatore un giovane di buone speranze non puoi pretendere di battere la squadra dei casciavid che, seppur non grande, è sempre più forte di Siena e Fiorentina che già avevano ridicolizzato la Beneamata. Meno male che il giocatore più impensabile (forse anche De Sciglio lo ha sottovalutato) Schelotto, ha reso meno negativa la campagna di gennaio. Da novembre la squadra dei bauscia ha disceso in disordine i colli che aveva raggiunto battendo la Juventus, scriverebbe Armando Diaz, ed ora lotterà solo per conquistarsi il terzo posto. Speriamo che il pareggio nel derby dia alla mia Inter nuova linfa. La Juventus come sempre pare una provincialona organizzata nel lottare su ogni pallone e, inoltre, non è certo sfortunata: il Siena ha colpito due pali! Bella la vittoria della Roma a Bergamo dove l’Atalanta ha disputato una buona partita solo con l’Inter e così il suo portiere, parate con i milanesi pari colore, papere con gli altri. Livaja, scarto di Stramaccioni, ha segnato due reti (sic!): a quando una del suo sostituto Rocchi? Il Palermo tra licenziamenti di allenatori e richiami sta mestamente preparandosi a vincere il prossimo campionato di serie B dove lotteranno anche, mi azzardo, Siena e Pescara. In settimana si sono disputati incontri di Coppa: Milan, Inter e Lazio li hanno agevolmente superati. Grande enfasi è stata data alla vittoria del Milan sul Barcellona, a me quella spagnola è apparsa una squadra imbolsita, lenta e senza più idee, d’altra parte aveva perso anche a Glasgow dove la Juventus è passata con estrema facilità. Ora il Milan dovrà resistere ai loro primi dieci minuti nella partita di ritorno per superare il turno senza problemi. Un’ultima osservazione: il derby di Milano ha mostrato, ancora una volta, che si può giocare, sfottersi, sostenere la propria squadra, mostrando che, pur non comportandosi come educande, le tifoserie possono confrontarsi senza scendere a livelli di tifoseria becera come, purtroppo, capita spesso di vedere durante le nostre partite; per una volta onore alle curve! Siamo andati a votare, abbiamo fatto il nostro dovere, ora ci aspettiamo dagli eletti rispetto, impegno e desiderio di mostrarci la possibilità di avere una classe politica della quale non vergognarsi ma vantarsi.