Eccoci cara Dana, archiviamo anche il primo mese del 2012, ne mancano ancora 10 prima della fine Maya del mondo. In 10 mesi ci possiamo sbizzarrire di bloopers. Prima però possiamo commentare un po’ sulle candidature agli Oscar appena uscite. Pare che vadano i classici: Clooney, Oldman o Pitt?
Rickman? No, ok. Allora dico Oldman.
Mmm, non so… alcune candidature mi perplimono. Intanto portiamoci avanti coi bloopers di oggi, venerdì: “The reader – A voce alta”, Rai 3, 21.05. Nella parte iniziale del film (1958, mi pare), il protagonista legge all’amante “L’amante di Lady Chatterley”; il libro, pubblicato in Inghilterra nel 1928, è stato subito censurato e ripubblicato solo nel 1960. O il protagonista viaggia nel tempo o ha amicizie molto ben introdotte…
Considerato che non poteva accedere a Internet…
“28 giorni”, vah, alle 21.10 su La5. Gwen comincia a ballare col fidanzato alla festa di nozze e ha IN MANO il fiocco-strascico del suo vestito da damigella poi, in uno dei diversi volteggi prima di finire sulla torta del matrimonio, ha il nastro del vestito attaccato poi staccato per sempre.
Tra le migliori attrici più che i classici direi che vanno le tardone: Glenn Close-Meryl Streep è uno di quei duelli che fa tanto anni Ottanta. Ma occhio alla Rooney Mara di “Uomini che odiano le donne”: all’academy piacciono quelli/e che si devastano il corpo per un film.
No, fammi capire: Glenn Close è “tardona” e Clooney è solo “maturo”? MASCHILISTAAAAAAAAAAAA!
Intanto, sabato abbiamo “La rosa bianca – Sophie Scholl” su RaiStoria alle 21. Verso la fine del film gli ufficiali nazisti al processo chiamano la protagonista “Sophia” in luogo di “Sophie”. Immagino che l’interessata non abbia replicato: aveva ben altro a cui pensare.
Non so perché, ma lo sospetto anch’io.
Scelgo “Underworld: Evolution”, che a me la Beckinsale è un sacco simpatica. Alle 23.30 su Italia2. Kraven viene sprizzato dal sangue di uno dei suoi uomini durante la carneficina che Markus sta facendo al castello. Notate come lo sprizzo lo prenda in piena faccia, ma subito dopo, nel suo primo piano, vediamo che il contorno dei suoi occhi è pulito come se avesse indossato degli occhialini protettivi… (notare soprattutto la forma della chiazza pulita, per rendersene conto.)
Domenica su Iris alle 21 il sempre bello “Brubaker”. Alla fine del film, nell’ultima inquadratura (un carrello all’indietro che sale in volo) si vede chiaramente l’erba muoversi violentemente, evidentemente a causa delle pale dell’elicottero a cui la macchina da presa è attaccata.
Per me invece “Alì”, alle 18.15 su Iris, con il sempre godibile Will Smith. Quando Alì incontra la seconda moglie (lei ha saputo che lui la tradisce) e si piantano lui si gira e quasi non fa tempo a uscire dall’inquadratura che subito si sente il rumore della porta che si apre e si chiude. In realtà essi si trovano all’altro angolo della stanza, tanto è vero che anche lei poco dopo si muove nella stessa direzione.
Lunedì rimaniamo sul filone nazi e guardiamo “La caduta” su Rai 3 alle 21.05. Ben 31 errori, qui, anche se l’errore più grande di tutti è l’esistenza di Hitler, ma il film non ne ha colpe. Di questi 31 errori una discreta scamionata li hai trovati proprio tu, peraltro. Uno di quelli che preferisco: considerata la precisione maniacale con la quale sono stati scelti gli attori (estrema somiglianza fisica con i veri personaggi storici) e la ricostruzione storica del film, mi pare un errore davvero gravissimo mostrare Goebbels correre (in più scene) e camminare senza alcun tipo di problema quando in realtà il Ministro della Propaganda aveva grossi problemi alle gambe ed era zoppo.
Questo è anche uno dei miei errori preferiti, come “La Caduta” è uno dei miei film preferiti. Pochi film sono fatti bene così. Mi piange il cuore contrapporgli una roba come “Trappola in alto mare”, alle 21.10 su Rete4. Ryback si sta avventurando in un corridoio quando arriva in un atrio e da sopra scende un uomo: lo uccide. Poco dopo ne scende un altro, lo uccide. I due uomini che uccide in questo frangente o sono due gemelli, o sono la stessa persona! E io opto per la seconda ipotesi, non so perché…
Attrice non protagonista? Boh, ne conoscessi una sola delle candidate…
Infatti sono attrici NON protagoniste.
Martedì “Alfie” su RaiMovie alle 21. Grossi problemi con la grammatica: nei titoli di coda si può infatti leggere un “arRredatori”…
Visto che settimana scorsa ho fatto il primo, questa settimana vi beccate “Una notte al museo 2 – La fuga”, alle 21.10 su Canale5. Quando Amelia Earhart fugge con il primitivo aereo dal museo, i fratelli Wright la salutano per nome. In teoria non dovrebbero conoscere il suo nome, visto anche che poco prima dicevano che una donna non poteva volare, dimostrando così appunto di non sapere chi lei fosse. È anche la prima volta che loro si animano, quindi non hanno avuto la possibilità di conoscersi in precedenza.
Per l’attore non protagonista c’è una sfida tra grandi vecchi mica da ridere: Branagh, Nolte, von Sydow e Plummer. Eh no, spiace ma Rickman non compare… eppure come grande vecchio… (soffoca una risata)
Comincio a sospettare che tu sia stanco di una vita senza emozioni forti e voglia vedere cosa succede se mi trasformo in Nazgul… Può essere? E comunque, von Sydow. Branagh me lo ricordo ancora che interpreta Allock in “Harry Potter” e mi passa la poesia, mentre Plummer me lo rivedo mentre canta “Doooo, se do qualcosa a teeeeeee!”
Per il miglior regista? Ci sono due dei miei preferiti, Scorsese e Malick. Spero vinca quest’ultimo, anche se avrebbe dovuto prenderlo per “La sottile linea rossa”. C’è anche Allen in lizza, ma non lo vincerà mai, secondo me…
Forse perché vogliono dargli quello alla carriera e non vale se lo vince prima dei diecimila anni.
Mercoledì fuori tempo massimo “Il piccolo lord” (Retequattro, 21.10). Ma quest’anno non l’han dato a Natale? Strano. Potremmo quasi considerarlo blooper di programmazione. Ma eccone uno vero: nella scena finale in cui Cedric, la madre e il nonno (Conte) sono a tavola per il pranzo di Natale si vede la tavola riccamente imbandita. Nella scena immediatamente successiva i tre si prendono per mano sullo stesso tavolo che è diventato improvvisamente vuoto.
‘azz, il pranzo di Natale più veloce della storia!
“Lo spaccacuori”, alle 21.10 su Italia1. Eddy e suo padre (ripresi di fronte) sono l’uno di fianco all’altro e il padre lo abbraccia mettendogli un braccio sulle spalle. Quando, però, sono inquadrati da dietro del braccio non c’è traccia e i due sono più lontani l’uno dall’altro di quanto non fossero prima.
Per il miglior film abbiamo solo l’imbarazzo della scelta, da quando ne candidano una decina invece che cinque. Peccato che non ci sia il nostro filmaccio all’italiana del giovedì tra le candidature…
Eh, immagino proprio Alvaro Vitali andare a ritirare un Oscar…
Vediamo cosa c’è in tv… potremmo scegliere “Sherlock Homes”… è del 1946, non quella ciofeca che danno adesso al cinema con Holmes e Watson che pigliano tutti a sganassoni. Perfino “Sting” in “Englishman in New York” dice “un gentiluomo può camminare, ma mai correre”, men che meno può imparare il kung fu. Ma no, niente Holmes, dobbiamo cercare il nostro filmaccio all’italiana. Volendo c’è “L’imbranato”, con Pippo Franco, su RaiMovie alle 9.25. Un classico dei filmacci all’italiana sono le comparse involontarie che guardano in macchina. Qui si vedono quando il protagonista arriva all’aeroporto di Olbia.
Se sono arrivati in orario perfetto durante un mese di ferie è blooper anche quello.
Toh, guarda, c’è il “Robin Hood” con Russel Crowe, quello che io nemmeno considero perché lo sceriffo di Nottingham non è Alanuzzo mio. Lo trovate alle 21.10 su Canale 5. Il martello da guerra impiegato da Robin appare almeno un secolo dopo il periodo in cui si svolge il film. Poi le navi da sbarco francesi davvero fanno ridere, sono copie in legno dei mezzi da sbarco Usa della seconda guerra mondiale. Senza contare poi il re che dice che sbarcheranno in “40 minuti”, quando il tempo all’epoca non era ancora misurato in minuti.
Cacchio adesso tocca aspettare fino a fine febbraio per sapere i premi… e chi ce la fa ad aspettare? Eh? Dana? Chi ce la fa?
Io. Tu non lo so, perché alla prossima battuta su Alanuccio mi trasformo in Super Sayan di terzo livello e ti sbriciolo con la Kamehameha. In amicizia, eh.
Voi, fanciullini, invece, cercate di avere più spirito di sopravvivenza di Spinuccio ed evitate di insultare l’attore preferito di una tipa quando la tipa è appena meno paziente di un caimano a cui hanno pestato il codino con uno scarpone chiodato da montagna, oltre a passare a trovarci su www.bloopers.it, su http://multiplayer.it/forum/bloopers/ e qui venerdì prossimo su ilsussidiario.net.
Ciauz e stay tuned!