Dall’Australia arriva un allarme delle autorità nei confronti di un farmaco che brucia i grassi ma in realtà si potrebbe rivelare letale. Da qui parte uno spunto interessante legato alle diete e al dimagrire che da sempre affolla i forum del web, ma davvero servono delle pillole per perdere peso? L’obiettivo deve essere quello di condurre uno stile di vita salutare e soprattutto un regime alimentare equilibrato. Non sarà dunque necessario affrontare delle cure farmacologiche con tutti gli effetti indesiderati annessi. C’è da sottolineare ovviamente che in questo caso si parla inoltre di pillole che presentano il no una sostanza estremamente tossica. Di certo però sono numerosi gli spunti che possiamo prendere per riuscire a coltivare uno stile di vita sano che ci porti all’obiettivo principale di tutti, stare bene. (agg. di Matteo Fantozzi)
FARMACO LETALE
Australia, allarme delle autorità: il farmaco brucia grassi è letale. Parliamo del 2,4 dinitrofenolo, meglio conosciuto come Dnp: secondo le autorità competenti del paese oceanico, i farmaci contenenti il nitrocomposto sono altamente tossici per l’uomo e possono causare gravi malattie, se non addirittura portare alla morte. Negli ultimi anni si sono moltiplicati i farmaci che consentono di perdere del peso e rimettersi in forma, ma di fronte al proliferare di questi ‘aiutini’ sembra nascondersi un’altra realtà: le autorità hanno deciso di ammonire il pubblico riguardo la sostanza chimica facilmente acquistabile on-line. Pubblicizzato come shredder, ovvero tritatutto, il Dnp può avere effetti seriamente pericolosi per l’organismo dell’essere umano, come sottolineato dai colleghi di Tg Com 24.
“SOSTANZA ESTREMAMENTE TOSSICA”
Ed emergono i primi particolari sui possibili risvolti sulla salute dell’uomo del nitrocomposto. Un caso esempio è quello di un ragazzo inglese di appena diciotto anni che nel 2013 è deceduto in seguito all’uso di alcune pilloline gialle contenenti il Dnp. Il giovane, con l’obiettivo di perdere del peso, ha riscontrato un surriscaldamento corporeo e i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. E nel corso degli ultimi anni sono stati registrati altri numerosi casi. Il dipartimento di Sanità del New South Wales ha evidenziato che il Dnp proviene dall’immagazzinamento di energia come grasso, diffondendola invece come calore. Proprio per questo motivo si produce l’aumento della temperatura corporea, con il seguente danneggiamento di cellule di reni e cervello. Kylie McArdie del Poisons Information Centre di Sidney ha sottolineato: “Vi è un mito secondo cui se usato in piccole dosi è sicuro, ma il Dnp è una sostanza estremamente tossica. Non esistono antidoti e anche con le migliori cure mediche le persone possono morire se usano prodotti che lo contengono”, riporta TG Com 24.