Luca Marinelli è approdato alla Mostra del Cinema di Venezia con una storia d’amore diretta da Valerio Mieli. Il titolo del film è ‘Ricordi?’ presentato alle ‘Giornate degli autori’. Si tratta del racconto di una storia d’amore attraverso i ricordi dei due protagonisti e dei loro punto di vista, che non sempre coincidono. Intervistato dal quotidiano La Repubblica, l’attore spiega cosa lo ha maggiormente colpito del film: “La sceneggiatura bella e complessa, profonda. La storia di come uno si ricorda la vita. Poi ho incontrato Valerio Mieli, abbiamo passeggiato per Trastevere, mi sembrava di conoscerlo già (…) È un film non facile perché ogni momento che si vive non è il presente ma un ricordo, trainato da quello successivo. E il personaggio cambia se è nella versione di lui o di lei”. Il protagonista maschile della pellicola è una specie di poeta maledetto che ha una visione di sè ben diversa da quella della sua donna. E il pubblico potrebbe avere una percezione ancor differente.
IL RAPPORTO CON I RICORDI
Grazie al suo ruolo nel film ‘Ricordi?’, Luca Marinelli coglie l’occasione per riflettere sul passato, che a suo dire cambia rispetto al presente. Lui stesso lo spiega nell’intervista a La Repubblica: “Di un ricordo cambia il colore, il sorriso, l’emozione. Dipende da cosa viviamo in quel mondo. Il passato va osservato e trattato con cura, ma non ci si deve troppo fossilizzare. Il film mi ha fatto capire di nuovo l’importanza del momento presente che bisogna vivere senza filtri dell’esperienza, delle paure che ti porti dentro”. Non sempre è facile portare avanti questo obiettivo, continua Marinelli, in quanto spesso abbiamo la testa piena di mille pensieri e di suoni, un po’ come accade a Venezia in occasione del festival dedicato al cinema. Non è la prima volta che l’attore sbarca al Lido. Per lui è la quarta occasione, ognuna delle quali gli ha scatenato grandi emozioni che ancora ricorda perfettamente.
LE SCORSE PARTECIPAZIONI A VENEZIA
In passato Luca Marinelli ha presenziato alla Mostra del Cinema di Venezia per presentare ‘La solitudine dei numeri primi’: per lui era tutto nuovo e aveva un gran mal di testa, dovuto alla tensione per l’esordio. È stata poi la volta di ‘L’ultimo terrestre’ e di ‘Non essere cattivo’. Proprio in occasione di quest’ultimo film, Marinelli ha conosciuto Alessandro Borghi con il quale è nata una grande amicizia, resa tale anche da un’esperienza straordinaria. Negli ultimi anni, il protagonista di ‘Ricordi?’ ha lavorato costantemente, divedendosi tra Roma e Berlino. Ma, nonostante i tanti film girati, ancora non può dire di sentirsi sicuro di sè. Al contrario: “In ogni film mi sento come uno che non sa ballare e impara i primi passi. Magari nel decimo film conosci l’ambiente, sai cosa è importante. Oggi ho più coraggi, ma la serietà d’approccio resta la stessa. E un pizzico di paura la devi tenere perché basta poco per scivolare e andare giù”.