PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,72% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+0,34%), Campari (+0,68%), Ferragamo (+0,45%), Fineco (+0,75%), Mediobanca (+0,2%), Moncler (+0,48%), Prysmian (+0,27%), Saipem (+2,5%) e Tenaris (+0,8%). Pirelli e Snam, invece, chiudono in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,52%), Banca Mediolanum (-0,97%), Banco Bpm (-0,67%), Bper (-1,13%), Brembo (-0,68%), Buzzi (-0,94%), Cnh Industrial (-1,6%), Eni (-0,69%), Exor (-0,75%), Fca (-1,01%), Intesa Sanpaolo (-1,06%), Italgas (-1,15%), Luxottica (-0,66%), Mediaset (-0,81%), Poste Italiane (-1,69%), Stm (-1,12%), Terna (-1,09%), Ubi Banca (-1,04%), Unicredit (-1,9%) e Unipol (-2,01%). Fuori dal listino principale Giglio Group chiude con un +10,88%, mentre Zucchi cede il 6,82%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 252 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana cede lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Campari (+0,5%), Ferragamo (+0,5%), Fineco (+1%), Mediobanca (+0,5%), Moncler (+0,4%), Prysmian (+0,3%), Saipem (+2,1%), Telecom Italia (+0,1%), Tenaris (+1,1%) e UnipolSai (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Mediolanum (-1,2%), Azimut (-0,9%), Banca Mediolanum (-1,1%), Banco Bpm (-0,6%), Banca Generali (-0,7%), Bper (-1,3%), Brembo (-0,8%), Buzzi (-0,8%), Cnh Industrial (-1%), Enel (-0,7%), Eni (-0,9%), Fca (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Italgas (-1%), Luxottica (-0,9%), Poste Italiane (-1,1%), Recordati (-0,7%), Terna (-0,9%), Ubi Banca (-1,1%), Unicredit (-2,1%) e Unipol (-1,6%). Fuori dal listino principale Giglio Group sale dell’11,4%, mentre Stefanel cede il 4,6%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 255 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,4%), Azimut (+0,3%), Campari (+0,2%), Exor (+0,5%), Fca (+0,1%), Ferragamo (+0,3%), Ferrari (+1%), Fineco (+0,8%), Generali (+0,5%), Mediaset (+0,3%), Mediobanca (+0,4%), Moncler (+0,7%), Poste Italiane (+0,2%), Prysmian (+0,5%), Saipem (+1,2%), Telecom Italia (+0,8%), Tenaris (+1,2%), Terna (+0,1%), Ubi Banca (+0,1%) e UnipolSai (+0,9%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Mediolanum (-0,7%), Bper (-0,7%), Leonardo (-0,8%) e Unicredit (-1%). Fuori dal listino principale Chl sale dell’8,1%, mentre Aedes cede il 3,7%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 248 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DAGLI USA
Anche oggi sono previsti pochi dati macroeconomici. Alle 10:00 la Bce pubblicherà il bollettino economico. Alle 14:15 i dati sui nuovi cantieri residenziali in Canada per il mese dil: ci si aspetta una grande diminuzione rispetto al risultato di giugno con il dato che dovrebbe attestarsi a 219,5 mila unità. Alle 14:30 dagli Stati Uniti l’indice dei principali prezzi di produzione per il mese di luglio: le attese sono per un incremento dello 0,2% che significherebbe un aumento del 2,8% a livello annuale. Alla stessa ora anche le e richieste iniziali di sussidi di disoccupazione: il consensus vede il dato pari a 220 mila unità, in lieve aumento rispetto alla precedente rilevazione. Infine alle 19:00 un’asta di Buoni del Tesoro americano con scadenza a trent’anni: le attese sono per dei rendimenti intorno al 3%.
Ieri Piazza Affari ha chiuso con un ribasso dello 0,29% a quota 21.790 punti, quasi sui minimi di seduta. La peggiore dell’indice principale è stata Bper che ha fatto registrare un calo di quasi sei punti percentuali. A pesare è stata la trimestrale che è stata reputata deludente dagli analisti. Questo ha trascinato al ribasso anche le altre banche: Intesa Sanpaolo ha ceduto oltre un punto percentuale, mentre Unicredit che ha ceduto lo 0,3%. Pirelli ha fatto registrare un rialzo di oltre due punti percentuali ed è stata la migliore del paniere principale. Bene anche Ferrari che ha messo a segno un progresso dello 0,9%. Lo spread fra Btp e Bund è rimasto stabile sopra i 246 punti base. In rialzo il rendimento del Btp decennale che si è portato al 2,91%.