Il bagno nel lago di Osiglia, nell’entroterra di Savona, si è rivelato fatale per un ragazzo di 17 anni, Andrea Morselli. È morto annegato nel pomeriggio di oggi, domenica 2 settembre, di fronte al fratello e alcuni amici. Dopo un tuffo non è più riemerso dalle acque. I ragazzi hanno subito dato l’allarme e i sommozzatori dei vigili del fuoco lo hanno recuperato in fin di vita. Dopo un lungo tentativo di rianimazione è però morto. La tragedia si è consumata poco dopo le 13. Carabinieri e vigili del fuoco non riuscivano a individuarlo, quindi hanno richiesto l’intervento dell’elicottero e dei sommozzatori, ma non sono riusciti a salvare la vita del giovane di Mondovì. Ora gli inquirenti stanno cercando di chiarire la dinamica della tragedia. Potrebbero disporre l’autopsia per scoprire la causa della morte del 17enne. Come riportato da Repubblica, l’ipotesi più probabile è che il giovane si sia sentito male per una congestione. (agg. di Silvana Palazzo)
17ENNE MUORE ANNEGATO NEL LAGO DI OSIGLIA
Dopo il dramma in Sardegna, è la provincia di Savona questa volta a presentare il tragico caso di un altro minorenne morto annegato: si tratta di un ragazzo di 17 anni che tuffandosi nel lago di Osiglia, ancora per cause tutte da verificare e indagare, è morto annegato davanti al fratello e agli amici con i quali stava passando una normalissima giornata di fine estate al lago. Si chiama A.M. – secondo le fonti fornite da Savona News – ed è uno studente originario di Mondovì che proprio oggi aveva deciso di passare una giornata sul bel Lago di Osiglia con amici e parenti: sono stati proprio loro, non vedendolo più tornare a galla dopo un tuffo dal pedalò in mezzo al lago, a dare il disperato allarme. Sul posto immediato l’arrivo dei vigili del fuoco, dei sanitari del 118 e del nucleo sommozzatori dei pompieri: in poche ore purtroppo il macabro ritrovamento del corpo di A.M. sul fondale di Osiglia. È stato utilizzato anche un elicottero per le ricerche durante i primissimi momenti di panico in cui il corpo del 17enne non riaffiorava.
CORPO TROVATO IN FONDO AL LAGO
Secondo quanto riportato da Primo Canale, il corpo una volta trovato è stato sottoposto a rianimazione sulla spiaggia del lago ma purtroppo non c’è stato nulla da fare: una volta arrivati anche i Carabinieri per le prime indagini sulle cause del decesso, la salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove poi la famiglia ha raggiunto per i vari documenti di rito e l’ultimo straziante addio. Ora il cadavere è a disposizione dell’autorità giudiziaria che probabilmente deciderà di effettuare l’autopsia per capire cosa possa aver portato alla morte dopo un semplice e banale tuffo nel lago di Osiglia. Sarà il magistrato di Savona, eventualmente, che dovrà disporre dell’esame autoptico.