Il debutto al cinema di Bond 25 era fissato per il 25 ottobre 2019. Le riprese del film sarebbero dovute iniziare a dicembre, ma per rispettare il proposito è necessario un grande sforzo in termini di rapidità. Il casting è attualmente in corso: il regista, specie per i film di Bond, è determinante nella scelta di attori e attrici. Assodata la presenza di Daniel Craig, volto della saga sin dal 2006. La sceneggiatura di Bond 25 reca la firma di John Hodge e dello stesso Boyle, autore, tra gli altri, dello script di Trainspotting e The Beach. Non è pensabile riscrivere da capo il film, e l’uscita rischia irrimediabilmente di ritardare. Non è nemmeno facile scegliere un regista in tempo record: per questo la produzione fatica non poco. La sceneggiatura è stata stesa con un occhio alla futura regia, e il sostituto dovrà dimostrarsi in grado di trasporla sullo schermo. [agg. di Rossella Pastore]
L’ANNUNCIO IN UN TWEET
Danny Boyle non farà il prossimo film sull’agente segreto più famoso del cinema, James Bond. L’annuncio è arrivato direttamente su Twitter dove abbiamo letto che alla base di questo ci siano delle dirigenze creative, clicca qui per il tweet. Era stato lo stesso Danny Boyle nel marzo scorso ad aver dichiarato la volontà di dirigere il nuovo film sulla saga con Daniel Craig nei panni proprio di James Bond. Ora sarà molto interessante cercare di capire chi sarà pronto a mettersi dietro alla macchina da presa per mandare avanti un progetto che ha fatto la storia del cinema con un infinito numero di sequel quasi sempre funzionanti. Il pubblico ora è pronto a dare il suo contributo anche se saranno solo ed esclusivamente i produttori a decidere chi sarà l’uomo in grado di portare avanti quella che è diventata senza mezze misure una tradizione cinematografica.
LA CARRIERA DEL REGISTA
È un vero peccato non vedere Danny Boyle dirigere il nuovo film su James Bond, perché sarebbe stato interessante veder passare tra le mani di un grande regista un personaggio così importante. La carriera nel cinema dell’autore di Manchester era stata avviata da “Piccoli omicidi tra amici” del 1994, film che aveva ottenuto un grandissimo successo. Il vero e proprio salto di qualità arriva però due anni dopo con l’uscita di “Trainspotting”, film di cui dirigerà 20 anni dopo anche il sequel. Non mancano però anche le critiche visto che nel 2000 The Beach con Leonardo Di Caprio ha subito la potenza del film precedente dell’attore e cioè Titanic. Nel 2002 invece 28 giorni dopo rilancia un regista che sembrava in fase discendente dopo i successi dell’esordio. Dopo due uscite a vuoto, con Millions e Sunshine, esce The Millonaire il cui successo viene ribadito da 127 ore. Gli ultimi tre film hanno segnato un nuovo punto di stasi dal quale si aspetta un nuovo coniglio pronto a uscire dal cilindro.