Stazione Termini, rapinatori aggrediscono vittime: la Polizia ha arrestato due persone ed è alla caccia di un terzo complice. Due rapine nel giro di tre giorni nei dintorni della nota stazione di Roma, con gli investigatori al lavoro sulle immagini delle telecamere di sorveglianza per individuare gli aggressori: in manette due criminali ma le indagini continuano. Come evidenziato da Il Fatto Quotidiano, il modus operandi della banda era sempre lo stesso: i due aspettavano le vittime all’uscita di un noto fast food, situato in via Giolitti, e con la complicità di altri ragazzi scattava l’aggressione. Una rapina con metodi violenti, con passanti e turisti colpiti con calci e pugni per poche centinaia di euro e qualche prezioso.
RAPINE ALLA STAZIONE TERMINI: DUE ARRESTI
Le forze dell’ordine hanno assicurato alla giustizia il 18enne tunisino N.M.A. e il 30enne egiziano E.C.M.M. Come dicevamo, decisiva la visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, con gli investigatori che sono riusciti a identificare due dei tre responsabili. I due sono stati rintracciati e sottoposti a fermo da parte della Polizia Giudiziaria. Il terzo complice, l’egiziano di 22 anni S.M.A.S., risulta irreperibile al momento: continuano le ricerche. Il giovane di origini tunisine è ritenuto il responsabile della rapina del 4 agosto 2018 scorso: in compagnia di amici, il ragazzo ha attaccato e rapinato un turista straniero, che ha riportato una frattura dell’orbita. L’altra rapina in questione risale a tre giorni dopo: una collana strappata di dosso a un ragazzo, in compagnia della sua fidanzata.