NEL CAST ROBERT KNEPPER
Il film di fantascienza Le ultime ore della Terra va in onda su Italia 1 oggi, domenica 16 settembre 2018, alle ore 14,00. Il film vede la regia di un direttore di scena amante del genere, un vero esperto delle apocalissi galattiche, delle invasioni aliene, della suspense stellare, il suo nome è W.D. Hogan, poco conosciuto oltreoceano, ma un regista comunque all’altezza del compito. Il protagonista maschile è l’attore Robert Knepper, uno di quei volti del cinema che si ricordano meglio durante la visione, rispetto alla lettura del nome, e vi sarà subito chiaro per le decine di partecipazioni in cast importanti tra i quali ricordiamo ‘Young Guns II – La leggenda di Billy the Kid’, ‘Tutti dicono I Love You’, diretto da Woody Allen, ‘Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1’ e tanti altri. Al fianco di Knepper la bella Julia Benson, attrice canadese, in grado di recitare in diversi filoni cinematografici, ma fu proprio il piccolo schermo sci-fi a conoscerla bene per il suo ruolo all’interno della serie ‘Stargate Universe’. Il cinema l’ha vista invece in alcune pellicole di bassa lega, come il recente ‘Dead Rising: Watchtower’, uno zombie movies voluto con materiale narrativo trito e ritrito. Meglio in questo film per la trama e il ruolo che la produzione ha adattato alla sua personalità. Ma vediamo adesso nel dettaglio la trama del film.
LE ULTIME ORE DELLA TERRA, LA TRAMA DEL FILM
Il filone è quello del terrore cosmico, l’Armageddon per essere chiari, l’Apocalisse di matrice inter-stellare, un Universo affascinante, bellissimo la notte quando si scruta il cielo stellato, ma proprio da quelle stelle potrebbe arrivare la fine del genere umano e di tutte le creature viventi sul Pianeta. Così sta per accadere, quando, dal remoto e profondo vuoto cosmico, ma sempre all’interno del Sistema Solare, una strana materia, frutto di un’esplosione improvvisa e non preventivata dagli astrofisici, arriva mortale sul nostro Pianeta. Qual’è la caratteristica della sostanza? La sceneggiatura parte da studi ipotetici, quindi un’Apocalissi plausibile, perché questa sostanza di deriva esplosiva, giunge sulla Terra iniziando a mutarne l’orbita ma soprattutto la velocità di rotazione. Ovviamente la salvezza ha i colori bianco, rosso e blu della bandiera degli Stati Uniti d’America ed un gruppo di agenti governativi, una sorta di F.B.I. per la terra, dovrà, attraverso la rete satellitare mondiale, porre rimedio al più presto per evitare che questa minaccia divenga morte ed estinzione di massa.