Debutta sabato 15 settembre il nuovo programma di Marco Liorni in onda su Rai 1. Quattro parole (e altrettante emozioni) per descriverlo: “Entusiasmo. Paura. Soddisfazione. Preoccupazione”. “Sono davanti a una sfida professionale molto importante”, racconta Liorni a Di più, “dopo sei stagioni a La vita in diretta, ora conduco un programma tutto nuovo. Ed è un programma che per me ha un significato particolare”. Ebbene: Italia sì! – questo il titolo del format – l’ha inventato lui. “È un’idea che mi venne tempo fa, durante un viaggio a Londra. Mentre passeggiavo per Hyde Park, mi imbattei nello Speakers’ Corner, un’area del parco dove, fin dall’Ottocento, si tengono discorsi pubblici e dibattiti. Ma è anche il luogo dove, per tradizione, vanno i cittadini che vogliono dire pubblicamente qualcosa di importante”.
LA “PIAZZA” DI RAI 1
Da lì l’illuminazione: “Il ‘cuore’ di Italia sì! è questo: al centro dello studio c’è una pedana simile a quella dello Speakers’ Corner. Io ospito una persona che ha qualcosa di importante da dire e vuole farlo pubblicamente. Per esempio, vuole fare un annuncio, raccontare una disavventura o chiedere aiuto. Lascio a questo ospite, che può essere sia una persona ‘comune’ sia un personaggio famoso, alcuni minuti per parlare liberamente. Poi, quando ha finito, la parola passa a me”. In studio succedono cose diverse. “Ciò che è stato detto può offrire lo spunto per un dibattito. Oppure, se la persona che ha parlato ha chiesto aiuto, può esserci una sorpresa per lei”. Ogni storia, insomma, ha la propria evoluzione, che non è mai del tutto scontata.
LAVORO E VITA PRIVATA
Ad affiancarlo alla conduzione, Rita dalla Chiesa, Elena Santarelli e Mauro Coruzzi (Platinette). Su di loro dice: “Ho voluto persone che hanno vissuto anche esperienze molto ‘forti’, persone sagge, alle quali mi rivolgerei io stesso se dovessi chiedere un consiglio”. Il suo è un programma totalmente diverso dalla concorrenza. Ma al bando il lavoro, almeno per qualche giorno. Che donna è sua moglie Giovanna? “È il mio rifugio. Ma è un rifugio che non devo mai dare per scontato, che devo meritarmi ogni giorno. Adesso che non conduco più un programma in onda dal lunedì al venerdì, ho più tempo per stare con lei e con le nostre due figlie, Emma e Viola. Ma anche con Nicolò, nato dal mio primo matrimonio. Tutti loro sono la mia forza”.