Sarebbero stati avvistati, stando a quanto riferito dalla locale Marina, durante un normale pattugliamento di routine i 141 migranti oramai alla deriva su un gommone a circa 53 miglia nautiche a sud dell’isola: soccorsi, tutti gli occupanti del piccolo barchino in balia delle onde del Mediterraneo sono stati prontamente fatti salire sulla motovedetta che li ha rinvenuti e trasferiti in salvo nella capitale La Valletta. L’operazione è stata eseguita con la massima celerità dato che inoltre il gommone stava imbarcando acqua attorno alle prime ore di questo mattino quando, probabilmente da un bel po’, erano pericolosamente alla deriva: il caso non potrà non riaccendere il dibattito anche nell’opinione pubblica maltese dato che, contestualmente, nelle ultime ore è arrivato il no secco all’attracco della nave Aquarius, a cui è stato negato il permesso anche di approdare prima sulle coste italiane, di potersi avvicinare a La Valletta. (agg. di R. G. Flore)
MALTA SALVA 141 MIGRANTI SU GOMMONE
Mentre impazza il nuovo “caso” Aquarius tra i Governi di Italia, Malta, Gran Bretagna e Spagna, le autorità di La Valletta annunciano di aver recuperato e salvato ben 114 migranti dopo averli trovati alla deriva su un gommone che stava per affondare. La motovedetta maltese è intervenuta questa mattina mentre la barca alla deriva si trovava a circa 53mila nautiche a sud della piccola isola europea: il gommone continuava ad imbarcare acqua – come purtroppo spesso accade con questi mezzi di “fortuna” forniti già mezzi rotti ai tanti rifiutati in viaggio dalla Libia verso l’Unione Europea – ma nonostante ciò tutti i migranti sono stati soccorsi dalla motovedetta e saranno portati a Malta. Il fronte duro del Governo Lega-M5s sul tema immigrazione non accenna a diminuire e tanto nel caso Aquarius quanto in questi ultimi due naufragi tra Libia e Malta, l’Unione Europea sembra sempre più “arroccata” sulla mancanza di accordi tra gli Stati membri che produce situazioni e “stalli” come quelli di queste ultime ore.
ALTRO BARCHINO RECUPERATO E SOCCORSO A LAMPEDUSA
Già perché, oltre a La Valletta, anche le autorità di Lampedusa hanno accolto e soccorso un barchino con a bordo 15 migranti partito dalla Libia e fermatosi a qualche decina di moglie dalla costa dell’isola italiana. Avevano finito il carburante e sono stati in prima battuta intercettati dalla nave Aquarius ma ha “rifiutato l’assistenza” – come ha spiegato la Ong questa mattina – perché dicevano di essere diretti in Italia. Avevano raggiunto le acque maltesi, ma sono stati respinti e così hanno fatto rotta verso l’Italia dove una motovedetta della Guardia Costiera italiana li ha notati e soccorsi, recuperando i migranti e trasportandoli a Lampedusa. La benzina è finita proprio per l’estendersi della traversata prima in acque libiche, poi maltesi e infine italiane.