Ennesimo grave episodio ci giunge dall’India, dove una bambina, l’ennesima, è morta negli scorsi giorni. La notizia è riportata in Italia da diversi organi di informazione online, a cominciare dal quotidiano Il Messaggero, che racconta i dettagli di questa raccapricciante vicenda. Una bambina di appena 9 anni è stata prima violentata e poi uccisa nella nota regione del Kashmir, nella nazione indiana. Il colpevole sarebbe il fratellastro, di appena 14 anni, che ha agito in compagni adi alcuni suoi amici, e che sarebbe già stato arrestato dalle forze dell’ordine.
LA CONFESSIONE DELLA MATRIGNA
Ma non finisce qui, perché in base a quanto emerso dalle indagini, pare che il gruppo capitanato dal fratellastro della vittima, abbia agito su istigazione della matrigna della bambina, che evidentemente voleva uccidere la figlia del marito, a lei scomoda proprio perché non partorita dalla stessa. Il cadavere è stato letteralmente martoriato, come confermato da alcuni agghiaccianti dettagli forniti dalla polizia: alla bambina erano stati infatti tolti gli occhi, quindi il corpo è stato bruciato e gettato nella foresta. Interrogata, la matrigna ha ammesso le proprie responsabilità: ha agito per punire il marito, che passava troppo tempo con la seconda moglie, madre della vittima.