Torino, detenuto ricoverato in ospedale si suicida: tragedia alle Molinette ieri sera, domenica 26 agosto 2018. Come riportato dai colleghi di Cronaca Qui, un italiano (C. G., ndr) ha deciso di farla finita impiccandosi con un lenzuolo. L’uomo era ricoverato nel reparto detentivo dell’ospedale Torinese e a darne la notizia è il segretario regionale per il Piemonte del Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: “Ieri aveva partecipato alla normale attività e non aveva dato alcun segno di squilibrio: aveva fatto anche alcuni esami e consumato regolarmente il pasto serale. Ma, al momento della somministrazione della terapia serale, non ha risposto alle chiamate degli infermieri: l’uomo si era stretto al collo un lenzuolo”, le parole di Vincenzo Santilli. Un ennesimo dramma che riguarda da vicino il mondo carcerario, con Vincenzo Santilli che ha denunciato la situazione sempre più tragica.
I NUMERI DELL’EMERGENZA
Come riportato da Cronaca Qui, Vincenzo Santilli ha voluto sottolineare come “questo nuovo drammatico suicidio evidenzia come i problemi sociali e umani permangono nei penitenziari, lasciando isolato il personale di polizia penitenziaria (che purtroppo non ha potuto impedire il grave evento) a gestire queste situazioni di emergenza”. E i dati statistici, riportati dal Sappe, evidenziano la gravità della situazione, un emergenza senza fine: “Negli ultimi 20 anni le donne e gli uomini della polizia penitenziaria hanno sventato, nelle carceri del Paese, più di 19.500 tentati suicidi e impedito che quasi 140mila atti di autolesionismo potessero avere nefaste conseguenze”. Conclude il Sappe: “La situazione nelle carceri resta allarmante. Nel primo semestre del 2018 abbiamo contato nelle carceri italiane ben 5.157 atti di autolesionismo, 46 morti naturali, 24 suicidi e 585 tentati suicidi sventati in tempo dai nostri agenti. Solamente in Piemonte i suicidi sventati sono stati 32 in soli sei mesi”.