La tempesta sull’Isola del Giglio, che ha messo in crisi 400 croceristi oltre che il giornalista e telecronista sportivo Guido Meda, che ha rischiato grosso per il naufragio del suo yacht, ha fatto aprire i locali della parrocchia di San Mamiliano a don Lorenzo Pasquotti. La Chiesa dell’Isola del Giglio ha accolto naufraghi eturisti spaventati dalla tempesta, visto che gli hotel dell’Isola sono quasi tutti pieni visto il periodo d’altissima stagione. E il parroco ha aperto le porte della Chiesa esattamente come era accaduto in una notte ben più drammatica, quella del 13 gennaio 2012 quando l’Isola del Giglio si trovò a fronteggiare la tragedia del naufragio della Costa Concordia. (agg. di Fabio Belli)
PAURA PER 400 CROCERISTI
L’ondata di maltempo che si è abbattuta nel tardo pomeriggio di ieri sul Grossetano ha provocato disagi per centinaia di diportisti e crocieristi. Decine le barche in difficoltà a causa del mare agitato e del vento che ha raggiunto i 30 nodi. Tra queste lo yacht di Guido Meda, protagonista di una disavventura a lieto fine. La barca di 15 metri è affondata nei pressi di Cala Molella, al largo dell’Isola del Giglio, ma tutte le persone a bordo sono state tratte in salvo. Attimi di paura anche per 400 passeggeri di due imbarcazioni che effettuano minicrociere nell’arcipelago toscano che avevano cercato di lasciare il porto ma sono state danneggiate dalle onde nella zona di Campese e Giglio Porto. Sono riuscite comunque a rientrare nel porto mentre l’acqua aveva cominciato a salire nelle due piccole navi. Hanno davvero temuto il peggio come Guido Meda e le altre persone salvate dai militari della Guardia costiera di Porto Santo Stefano. (agg. di Silvana Palazzo)
“ABBIAMO COMINCIATO AD AFFONDARE E…”
Non ha avuto conseguenze negative la disavventura in mare per il giornalista sportivo Guido Meda, che nel pomeriggio di ieri si trovava a bordo di uno yacht di 15 metri a largo dell’Isola del Giglio con altre otto persone, tra cui cinque bambini. Ma è stata tanta la paura. «A un certo punto abbiamo cominciato ad affondare, non sappiamo ancora perché», ha raccontato il cronista, storica voce del MotoGp al Corriere della Sera. «C’era burrasca ma non siamo andati a sbattere sugli scogli come è stato riportato: quando la barca è andata contro gli scogli noi eravamo già tutti sul gommone di salvataggio. Il capitano ha fatto tutto il possibile», ha aggiunto Guido Meda, che poi nella notte ha scritto un tweet in cui si augurava di incontrare presto le persone che hanno dato l’allarme favorendo i soccorsi. Tutti i passeggeri sono stati salvati senza conseguenze se non tanta paura. (agg. di Silvana Palazzo)
“SALVATI DA UN ANGELO”
Il maltempo l’ha fatta da padrone nelle ultime ore in Italia: dopo il dramma di Genova, la tragedia in Calabria è stata terribile e anche in Toscana, al netto di quanto successo allo yacht di Guido Meda, si è rischiato molto. Diverse navi, anche da crociera, sono state coinvolte in episodi di disagio e in alcuni casi sono stati necessari interventi delle autorità per scongiurare il rischio di un naufragio in piena tempesta. A Guido Meda e agli altri passeggeri a bordo dello yacht affondato, per fortuna, è andata bene ma la paura è stata tremenda: «Ci siamo trovati in mezzo e… niente, purtroppo la barca è andata giù. Scusa, adesso non posso parlare troppo, è un momento così… dico solo che per fortuna siamo tutti salvi e questo è ciò che conta davvero», ha spiegato ancora ad un collega de La Nazione prima di staccare il telefono. (agg. di Niccolò Magnani)
PAURA PER 400 CROCERISTI
Tanta paura per il noto giornalista sportivo di Sky, Guido Meda, e per altre persone a bordo di uno yacht affondato nella giornata di ieri all’isola del Giglio, in Toscana. Oggi, dopo che il dramma è stato superato senza alcuna conseguenza, ha raccontato quegli attimi di terrore lo stesso cronista della MotoGp: «E’ arrivata una tempesta, rapidamente – dice ai microfoni del quotidiano La Nazione – eravamo in mezzo. Brutta, bruttissima disavventura. Ci siamo trovati in mezzo e purtroppo la barca è andata giù. Dico solo che per fortuna siamo tutti salvi e questo è ciò che conta davvero». La burrasca che si è abbattuta in quella zona della nostra penisola non ha coinvolto solamente l’imbarcazione di Meda, ma anche altre navi che in quel momento transitavano da quello splendido isolotto, comprese due piccole navi da crociera con a bordo ben 400 passeggeri, tutti fortunatamente scesi a terra sani e salvi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
“SALVATI DA ANGELO CUSTODE”
Disavventura in mare per Guido Meda, la voce del MotoGp di SkySport: lo yacht su cui viaggiava insieme ad altre persone è finito sugli scogli al largo dell’Isola del Giglio nella tarda serata di ieri. La barca di 15 metri su cui viaggiava il giornalista sportivo è affondata in seguito all’incidente avvenuto durante una burrasca, ma tutti sono stati tratti in salvo. Poche ore dopo l’incidente, il vicedirettore di SkySport ha pubblicato un tweet in cui ringraziava le persone che hanno dato subito l’allarme, permettendo l’intervento tempestivo dei soccorsi. «Vorrei conoscere le quattro persone mandate da un angelo custode che da riva ci hanno visto affondare tra le onde e hanno chiamato i soccorsi. Se non fosse stato per loro…», ha scritto Meda, ringraziando per l’aiuto ricevuto, su Twitter. Paura per il giornalista, che dovrà recuperare in fretta visto che nel prossimo weekend c’è il Gran Premio della Gran Bretagna, dodicesima tappa del Motomondiale. (agg. di Silvana Palazzo)
GUIDO MEDA, YACHT AFFONDA ALL’ISOLA DEL GIGLIO
Tanta paura per Guido Meda, il noto telecronista della MotoGp di Sky. Nella giornata di ieri, lo yacht dove vi era a bordo il giornalista sportivo è affondato nei pressi della splendida isola del Giglio, in provincia di Grosseto (Toscana). Si tratta di un’imbarcazione di 15 metri, con a bordo 9 persone (compresi 5 bambini), che sono stati fortunatamente tutti tratti in salvo, senza riportare alcuna grave conseguenza. Lo yacht ha prima sbattuto sugli scogli ed è poi affondato a causa di una falla che si è aperta nello scafo. A causare l’affondamento del natante, il violento maltempo che si è abbattuto nella giornata di ieri sull’isola del Giglio.
COINVOLTE ANCHE DUE PICCOLE NAVI DA CROCIERA
Come riportato dall’edizione online del quotidiano Il Messaggero, vi era infatti un fortissimo vento, con raffiche che si sono spinte fino a 30 nodi. Ad essere danneggiate anche due piccole navi da crociera con a bordo circa 400 persone, che sono comunque riuscite ad attraccare nel porto, senza affondare e senza alcun ferito. Il sindaco dell’isola, Sergio Ortelli, ha organizzato un traghetto per riportare a Porto Santo Stefano i “croceristi” bloccati dal maltempo.