American Graffiti è un ”film di culto generazionale a effetto nostalgia”, così lo descrive Giancarlo Zappoli su My Movies. Proprio questo portale riporta le parole di Walter Veltroni che l’ha descritto così: “Se frequentate la nostalgia, spesso e volentieri, questo film è il vostro cult-movie. E’ stato concepito per far scuotere anche quelli più sicuri, più decisi sul tempo presente. Nel 1972 scoprimmo di avere come generazione un passato collettivo da ricordare e da raccontare. Se voi mettete insieme una sera delle persone che erano giovani negli anni cinquanta troverete nostalgia per gli anni giovanili, ma nulla, una canzone o un film, che la possa far scoccare collettivamente”. E’ proprio questo il potere di American Graffiti, in grado di far generare grandi emozioni in un pubblico che è legato ancora a quel mondo così colorato che possiamo intravedere già dalla locandina. American Graffiti va in onda alle 23.35 su Rete 4, attenzione alla possibilità di seguirlo anche in diretta streaming su Rete 4 cliccando qui. Il trailer ci fornisce poi ulteriori e interessanti dettagli, clicca qui per il video. (agg. di Matteo Fantozzi)
CURIOSITÀ
America graffiti è una pellicola di genere commedia che viene proposta per la seconda serata di Rete 4 di oggi, mercoledì 15 agosto 2018 ed è stata scritta, diretta e sceneggiata da George Lucas in collaborazione con Gloria Catz e Williard Huyck mentre la produzione è stata firmata da Francis Ford Coppola, la casa di produzione che ha finanziato il progetto è la Lucasfilm e la distribuzione della pellicola è stata gestita dalla Universal Studios. La particolarità fu che a Lucas furono affidate sia la regia di ‘American graffiti’ che di ‘Guerre stellari’: Universal Pictures onorò il contratto per il primo film, ma, sulla prima puntata della saga di fantascienza più amata della storia, lo studio fece marcia indietro durante le prime fasi di registrazione. Da quel momento la gloria di Lucas non conobbe confini e limiti e del regista dobbiamo assolutamente ricordare non solo ‘American graffiti’, ma tutta la saga di ‘Guerre stellari’ così anche il merito di avere creduto nel personaggio di Indiana Jones di cui fu sceneggiatore. Lucas ha inoltre un altro merito: quello di avere co-fondato, assieme al collega Francis Ford Coppola, l’American Zoetrope una sorta di laboratorio in cui i cineasti americani potessero esprimere liberamente la loro arte. Inserito al sessantasettesimo posto dei migliori cento film d’America, ‘American graffiti’ è davvero il capofila generazionale di quelle generazioni a ridosso degli anni ’60, il passaggio dagli anni ’50 spensierati all’inizio degli anni in cui l’America si trovò a fare i conti con le gang giovanili, il terrorismo, il razzismo mai domo nell’approvare la condizione degli afro-americani e concedere al popolo di colore una vita come tutti ne hanno diritto. In quell’America si sviluppa la trama del film e le cinque nomination all’Oscar e quattro ai Golden Globe sono tutte assolutam
NEL CAST RON HOWARD
American Graffiti, il film in onda su Rete 4 oggi, mercoledì 15 agosto 2018 alle ore 23,30. Notturno intriso di storia del cinema americano, questa pellicola è ritenuta fondamentale nella storia del cinema contemporaneo e di tutti i tempi. Uscito nelle sale nel 1973, ‘American graffiti’ fu prodotto dall’azienda Universal Pictures e la direzione fu affidata a George Lucas. Nel cast ricordiamo soprattutto il protagonista, Richard Dreyfuss, nel 1978 vincitore del premio Oscar e del David di Donatello (come miglior attore straniero) con il film ‘Goodbye amore mio!’. Assieme a Dreyfuss il giovane Ron Howard, in quegli anni ancora preso dal suo personaggio di Richie Cunningham nel telefilm, tra l’altro assolutamente in tema con il nostro lungometraggio, ‘Happy days’. Da quel momento alla decisione di divenire a sua volta regista il tempo è stato breve ma i successi non sono mai mancati, un grande talento del cinema americano. Ma scopriamo insieme la trama del film nel dettaglio.
AMERICAN GRAFFITI, LA TRAMA DEL FILM DRAMMATICO
‘American graffiti’ inizia raccontando la storia dell’utlima notte di quattro amici pronti a lasciare la propria città per intraprendere la carriera studentesca all’intenro del college. Curt Henderson, Steve Bolander, John Milner e Terry Fields si ritrovano nel parcheggio di un drive-in riconosciuto come punto di ritrovo ufficiale dagli adolescenti della loro città. Ognuno di loro affronta diversamente il college, l’abbandono della propria abitazione, la nuova vita. Chi ha timori di non potercela fare, chi non vuole lasciare la propria ragazza a casa da sola, chi invece è eccitato dall’idea di vivere la propria maturità in crescita con l’occasione di vivere il college come rito iniziatico. Ognuno ha le sue paure, certezze, timori, fiducie. Inizia così il racconto di una notte che rimarrà memorabile nella memoria di ognuno di loro, chi riceverà amore inaspettato, chi si troverà invece in una situazione imbarazzante accogliendo una ragazzina minorenne che minaccia di denunciare John, colui che guida la macchina, se non le farà trascorrere una notte da ‘donna grande’, chi invece vive le ore precedenti il nuovo inizio in solitudine, eppure alla fine le storie s’intrecciano, si ritrovano. Tanta tensione per Curt il quale, mentre ricerca una bionda bellissima e misteriosa, incappa nella band dei Pharaohs con grave rischio di essere malmenato ma non vogliamo anticiparvi nulla, ‘American graffiti’ vi attende.