Il fisico italiano Giovanni Gallavotti si è aggiudicato il premio Poincarè. Si tratta del primo italiano a fare suo il riconoscimento mondiale per la fisica matematica, una sorta di Nobel in campo scientifico. Il premio viene assegnato ogni triennio, è stato istituito nel 1997 e Gallavotti lo ha meritato con i suoi studi sulla meccanica statistica, sulla teoria quantistica dei campi, la meccanica classica e i sistemi caotici. Dopo aver ricevuto il riconoscimento, Gallavotti ha espresso tutta la sua soddisfazione, commentando così l’assegnazione: “Lo considero un premio alla carriera. Nella motivazione, c’è la traccia del mio percorso culturale”. Un riconoscimento che Gallavotti non si aspettava in alcun modo, per questo motivo è rimasto sorpreso per il premio: “Per me stata una cosa inaspettata, ovviamente sono molto contento”.
Giovanni Gallavotti, una carriera luminosa
Nato settantasette anni fa a Napoli, Giovanni Gallavotti fa parte dell’Accademia dei Lincei e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ha conseguito la laurea nel 1963, prima di cominciare la sua attiivtà di ricerca con David Ruelle e Salvador Miracle-Solé all’Institut des Hautes Études Scientifiques, Bures-sur-Yvette, nel periodo dal sessantasei al sessantotto. Il fisico matematico ha poi collezionato diverse esperienze all’estero, mentre in Italia è stato nominato professore emerito dell’Università di Roma La Sapienza. Il riconoscimento Poincarè è il più importante per Gallavotti, ma la sua carriera non è nuova a premi importanti. Come sottolinea il Fatto Quotidiano, il fiscio ha ricevuto nel 1997 il “Premio Nazionale Presidente della Repubblica” per la Classe di Scienze Naturali dell’Accademia Nazionale dei Lincei e dieci anni dopo il riconoscimento mondiale per il suo contributo scientifico in ambito meccanico statistico.