“Non vorrei risultare maleducata, ma più volte ho spiegato che non posso rispondere a questa domanda tutti i giorni”. Così Elena Santarelli, showgirl e mamma, replica all’ennesima domanda sulla salute del figlio. Giacomo Bernardi – questo il nome del bambino – lotta da qualche mese contro un brutto male. “Quando si fa un percorso così ci possono essere alti e bassi… solo alti o solo bassi… ma non voglio condividerli. Qui cerco di mostrarvi altro”. E a proposito delle cure: “A casa mia si chiama così: chemioterapia. Meglio essere chiari e non dire la ‘bua’ o la ‘medicina’. Jack è molto intelligente”.
L’INCORAGGIAMENTO DEI FAN
Numerosi i messaggi a sostegno della famiglia: “Meravigliosi”, “Grandi”, “Sei da ammirare”. Qualcun altro riporta la sua esperienza: “Fai benissimo ad avere questo atteggiamento. Io ci convivo da quattro anni, ma faccio come se non avessi nulla. Insomma – spiega – non sono la ragazza della cartella clinica”. Nonostante Elena sia restia alle domande, è comunque ansiosa di chiarire: “Non è che mio figlio non viene al mare perché sta male e non si può muovere. Semplicemente non è il luogo adatto”. Le foto della vacanza la mostrano sempre sorridente: “Solo che da quando tutti sanno, sembra che la mia risata sia un evento”. Il piccolo Giacomo ha ottime possibilità di farcela. “Non è detto che un tumore annienti la vita”, dice saggia Elena, “ogni caso è diverso. Mio figlio corre, mangia, ride, ha una vita normale al 60-80 per cento. Vorrei che le mamme avessero speranza”. L’invito, avanzato ai microfoni del Corriere, è a sostenere la ricerca: la Onlus Heal e il Bambino Gesù di Roma collaborano attivamente nella lotta ai tumori infantili.