ECCO PERCHÈ CHI HA I BTP PUÒ STARE TRANQUILLO
Lo spread tra Btp e Bund torna a salire, avvicinandosi ai 280 punti base e le notizie riguardanti le vendite da parte di investitori esteri dei titoli di stato italiani di certo non aiuta a mantenere un clima di tranquillità per quei risparmiatori che hanno magari nel loro portafoglio dei bond emessi dal Tesoro. Milano Finanza riporta tuttavia delle dichiarazioni rassicuranti di Mondher Bettaieb, Head of Fixed Income di Vontobel Asset Management, secondo cui la pressione cui sono sottoposti i Btp italiani dipende non dai fondamentali dell’economia, ma da tensioni politiche. “Gli investitori temono che le trattative in corso per il bilancio 2019 possano portare a una violazione delle linee guida della Commissione Europea sul deficit del 3%”, spiega Bettaib, che però non ritiene possibile che Salvini e Di Maio cerchino di realizzare completamente il loro programma di Governo sforando la soglia del 3% nel rapporto deficit/Pil.
IL PROBLEMA È TUTTO POLITICO
Bettaib segnala in particolare che alla guida del ministero dell’Economia e delle Finanze c’è Giovanni Tria, che punta ad avere da Bruxelles la possibilità di portare il deficit all’1,5-1,7% del Pil, creando così un margine di 12 miliardi di euro per finanziare le misure del Governo. Inoltre, con gli investimenti infrastrutturali scorporati si potrebbe creare uno spazio per un altro 0,5% del Pil. Un’altra garanzia per gli investitori sarebbe rappresentata dal fatto che “il Presidente deve approvare il bilancio e Mattarella ha dichiarato pubblicamente che non firmerà un bilancio che metta a repentaglio la stabilità finanziaria del Paese, come senza dubbio farebbe una violazione della regola del 3% della Commissione europea”. La conclusione è che gli investitori in titoli italiani dovrebbero trovare un po’ di sollievo dopo che sarà presentata la Legge di bilancio.