Nina Moric dovrà pagare 2000 euro di risarcimento alla showgirl argentina oltre a 600 euro di multa dopo la decisione del Tribunale di Milano di condannarla per diffamazione per aver chiamato Belen Rodriguez “viado” durante un’intervista rilasciata al programma La Zanzara. Nonostante la condanna, però, la croata appare serena e tranquilla. Dopo un periodo turbolento, la Moric sta vivendo dei momenti felici grazie alla riappacificazione con Fabrizio Corona e al ritrovato rapporto con il figlio Carlos. Nelle ore in cui veniva diffusa la notizia della sua condanna, la Moric postava sulle storie di Instagram un video in cui, sempre bellissima e in perfetta forma, annunciava ai fans di essere in procinto di andare a pranzo con il suo ragazzo ovvero col figlio Carlos. Non c’è nulla, dunque, che riesca a portare via alla Moric quella felicità che Carlos riesce a regalarle. Nonostante la condanna, infatti, si gode tutto il tempo che trascorre con il suo grande amore (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
LA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI MILANO
Nina Moric è stata condannata per aver diffamato Belen Rodriguez nel corso di un’intervista. L’ex moglie di Fabrizio Corona dovrà pagare – come riportato dal Corriere della Sera – 600 euro di multa e duemila euro di risarcimento alla showgirl argentina, oltre ai duemila euro di spese processuali. Il giudice monocratico della decima sezione penale del Tribunale di Milano ha escluso l’aggravante del “fatto determinato” al reato di diffamazione, concedendo quindi le attenuanti generiche a Nina Moric. Il giudice ha sospeso la pena, quindi non comparirà nella fedina penale della modella croata. Tutto è cominciato quando la Moric scrisse sui social network “sembra un viado”. Poi la Moric nel settembre 2015 disse ai microfoni di “La Zanzara” su Radio24: «Non è una bella persona come tutti credono… perché quando si trattava di mio figlio girava per casa nuda… mio figlio ha avuto gli incubi quando aveva cinque anni, lei mi minacciava di morte… minacciava di portare via lei mio figlio». E quindi Belen Rodriguez decise di sporgere querela.
NINA MORIC CONDANNATA: CHIAMÒ “VIADO” BELEN RODRIGUEZ
I giudici hanno deciso di accogliere la richiesta del viceprocuratore onorario, il quale aveva chiesto di condannare Nina Moric al pagamento di 600 euro di multa. «L’imputata si è espressa in modo offensivo e lesivo del decoro della parte offesa», ha detto nella requisitoria, come riportato dal Corriere della Sera. Il legale di Belen Rodriguez, l’avvocato Andrea Righi, aveva chiesto 20mila euro di risarcimento e sottolineato che il procedimento aveva «come obiettivo salvaguardare la dignità di una madre». Il legame della modella 41enne, l’avvocato Solange Marchignoli, ha invece parlato di una sentenza «ai minimi termini». Aveva chiesto l’assoluzione di Nina Moric sostenendo che la parola “viado” era stata proferita in un contesto satirico, «paragonabile ad unìarena o a uno stadio, in cui vengono consentiti ai tifosi slogan e cori anche offensivi purché non siano di stampo razzista». Le motivazioni della sentenza verranno depositate tra 45 giorni.