Michele Cristiani, detto Nino, operatore del cinema italiano che, nel corso della sua lunghissima carriera ha lavorato per tanti maestri, si è spento a 92 anni a Roma. Ad annunciarlo l’Associazione nazionale Autori Cinematografici. Nino Cristiani è stato uno dei migliori operatori di ripresa italiano al punto da aver lavorato con dei veri mostri sacri del cinema italiano come Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Franco Zeffirelli, Federico Fellini e Antonio Pietrangeli. Ha collaborato anche con celebri registi stranieri, come John Huston ed Orson Welles. Con Visconti ha lavorato in undici film tra i quali Senso, Il Gattopardo, Rocco e i suoi fratelli e Gruppo di famiglia in un interno. Cinque i film in cui ha collaborato con Vittorio De Sica tra cui Miracolo a Milano e Umberto D. Cristiani, inoltre, ha lavorato anche con registi stranieri come Orson Welles, William Wyler, Martin Ritt.
NINO CRISTIANI E’ MORTO: ADDIO AD UN GRANDE OPERATORE
Nino Cristiani, nato nel 1923 da una famiglia di Trani, si era trasferito a Roma per inseguire il sogno di lavorare nel cinema che, all’epoca, rappresentava un mondo quasi inarrivabile per quasi tutti, ma non per Michele Cristiani che, oltre ad aver lasciato la propria firma su dei veri capolavori della cinematografia italiana, ha trasmesso la propria passione anche al figlio Marco. Per realizzare il suo sogno, Nino Cristiani lavorava come il “ragazzo delle pizze”. La sua vita cambiò quando cominciò a frequentare Cinecittà. La sua carriera prese il via dopo che fu scelto al direttore della fotografia Aldò come assistente. Da quel momento, cominciò a farsi strada fino a conquistare la fiducia dei registi italiani più importanti. Con lui, dunque, scompare una pagina importante del cinema italiano.