Francisco Franco verrà a breve rimosso dalla Valle dei Caduti. Lo ha deciso quest’oggi il parlamento spagnolo, approvando il decreto legge per l’esumazione dei resti del generale e dittatore iberico. Il provvedimento era stato presentato alla fine dello scorso mese dal socialista Pedro Sanchez, ed è stato approvato con 172 sì, due no, e 164 astenuti, leggasi i popolari e i centristi di Ciudadanos. Dopo anni in cui ogni tentativo di rimozione di Franco era andato vano, la Spagna approva finalmente una legge che modifica l’Historical Memory Act del 2007, e che permette alla stessa nazione di proteggersi dalle rimostranze della famiglia del generale, che nel frattempo ha già annunciato azioni legali.
ESULTA IL SOCIALISTA SANCHEZ
Esulta ovviamente Sanchez, che attraverso la propria pagina Twitter ha scritto: «Giustizia, memoria, dignità, oggi la Spagna fa un passo storico verso la riparazione dei diritti delle vittime del franchismo, oggi la nostra democrazia è migliore». La pensa diversamente l’opposizione, con Ciudadanos e il PP che, a nome del deputato José Manuel Villegas, scrivono «La cortina di fumo intorno al corpo di Franco non è sufficiente a coprire la sua debolezza, l’incapacità e l’incompetenza». Il generale Francisco Franco è sepolto nell’imponente Valle de los caidos dal 1974, monumentale museo che da sempre è stato oggetto di discordia e contrapposizioni fra gli spagnoli.