Spettacolare finale nel Gp Aragon 2018 di MotoGp: la vittoria di Marc Marquez chiude virtualmente il Mondiale piloti, perchè il catalano della Honda che sale a 246 punti in classifica ottiene un vantaggio di 72 lunghezze su un Andrea Dovizioso che ci ha provato fino all’ultimo, ma non è riuscito a imporsi e se non altro si può consolare per avere allungato sul mediocre Valentino Rossi (solo ottavo) e soprattutto su Jorge Lorenzo, la cui spettacolare caduta dopo due curve lo toglie definitivamente dalla corsa per il titolo. Bravissimo Alex Rins che continua a scalare posizioni, ma oggi non recupera su Andrea Iannone che lo prevede nel duello tra Suzuki e si prende qualcosa nei confronti di Danilo Petrucci (settimo), Dani Pedrosa sta provando a onorare fino alla fine la sua carriera in MotoGp ed è quinto, il crollo nelle prestazioni della Yamaha è sottolineato anche dal flop di Maverick Vinales (solo decimo) che però guadagna terreno su Cal Crutchlow, che perde una bella occasione cadendo nelle prime battute della gara. A punti anche Bradley Smith e Franco Morbidelli, che pure si deve accontentare dell’undicesima piazza. (agg. di Claudio Franceschini)
IL CREPUSCOLO DI PEDROSA
Nella classifica Piloti della MotoGp troviamo molto lontano dal vertice Dani Pedrosa, ed è un’assenza che dispiace per un pilota che è stato protagonista per moltissimi anni nel Motomondiale. Pedrosa in questo 2018 per lui decisamente anonimo naviga per il momento all’undicesimo posto con appena 76 punti, impietoso è il confronto con il compagno di squadra Marc Marquez che è al comando della classifica con circa il triplo dei punti rispetto a Pedrosa, 221 contro 76. I migliori risultati stagionali per Pedrosa sono stati finora i due quinti posti ottenuti a Le Mans e al Montmelò, dunque Dani non è ancora riuscito nemmeno una volta a salire sul podio. Una stagione che possiamo dunque davvero paragonare a un lungo e lento crepuscolo per un pilota che in carriera ha vinto tre Mondiali – uno in 125 e gli altri due nella 250 – e un totale di 54 Gran Premi, ma che alla fine del 2018 lascerà la MotoGp. Tutti gli appassionati sperano che Pedrosa possa chiudere dignitosamente, riuscendo almeno a salire sul podio e magari anche a vincere una gara da qui al termine del suo ultimo Motomondiale. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
HONDA AL COMANDO DEI COSTRUTTORI
Non è di certo la classifica più importante nella MotoGp, da sempre focalizzata soprattutto sulla lotta per il Mondiale Piloti, ma si può comunque spendere qualche parola sulla graduatoria dei Costruttori nella classe regina del Motomondiale. Al comando troviamo la Honda con 256 punti, grazie soprattutto a Marc Marquez, che solo in Argentina e in Italia non ha portato i suoi punti alla Honda – ricordiamo che in MotoGp la classifica Costruttori si calcola prendendo solo il miglior risultato di un pilota della Casa in ogni Gp, dunque a Termas de Rio Hondo la vittoria di Cal Crutchlow, al Mugello il sesto posto sempre di Cal e per il resto sempre Marquez. Il margine è però meno netto che nella classifica individuale, perché la Ducati può contare su un contributo più equilibrato fra Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo e insegue a quota 233 punti e sei vittorie, esattamente lo stesso numero della Honda. La grande sconfitta è naturalmente la Yamaha, terza con 194 punti e nessun Gran Premio vinto fino a questo momento. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
UN ANNO FA…
Può essere interessante fare un confronto fra l’attuale classifica della MotoGp e quella dell’anno scorso a questo punto della stagione, cioè alla vigilia del Gp Aragon. Va detto che nel 2017 era stato disputato un Gran Premio in più, perché quest’anno pesa la cancellazione della gara a Silverstone a causa del maltempo, comunque balza all’occhio la differenza tra questo 2018 dominato da Marc Marquez e un 2017 che era stato all’insegna dell’equilibrio più totale. Dopo Misano infatti erano al comando a pari merito Marquez e Andrea Dovizioso con 199 punti, premessa di un duello che sarebbe stato deciso in favore dello spagnolo della Honda solamente all’ultima gara a Valencia. In piena corsa c’era anche Maverick Vinales, che con 183 punti era lontano appena 16 lunghezze dalla coppia Marquez-Dovizioso, mentre nel 2018 la Yamaha non è stata praticamente mai in corsa. Piccola consolazione solamente per Valentino Rossi, che quest’anno è davanti al compagno di squadra mentre nel 2017 lo inseguiva con 157 punti, che lo collocavano al quarto posto davanti a Dani Pedrosa, mentre Jorge Lorenzo era solamente nono, alle prese con una Ducati che gli era ancora indigesta. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA CLASSIFICA MOTOGP
La classifica del Mondiale di MotoGp che volto assumerà al termine del Gran Premio d’Aragona sulla pista di Aragon? Va detto che, giunti ormai alla fine di settembre, la classifica del Mondiale Piloti ha un dominatore chiaro in Marc Marquez, il campione del Mondo in carica che senza ombra di dubbio è il principale candidato al titolo anche in questa stagione 2018, che anzi sembra avere già emesso il proprio verdetto, salvo grandi e difficilmente ipotizzabili rimonte da parte degli inseguitori, che sembrano destinati a lottare solo per il secondo posto. Marquez ha 221 punti, frutto di cinque vittorie, quattro secondi posti e un terzo nelle prime dodici gare; ci sarebbero anche due “zero”, ma dal momento che quest’anno la continuità fa difetto a tutti ecco che chi ha ottenuto risultati eccellenti nella grande maggioranza dei Gp è in fuga anche se la sua ultima vittoria risale al Sachsenring a metà luglio. Due errori abbastanza gravi come quelli commessi nella folle gara in Argentina e poi con la caduta al Mugello non dovrebbero dunque costare nulla a Marquez, avviato a vincere in carrozza l’ennesimo titolo, anzi fra un po’ il dubbio potrebbe essere solo relativo a dove conquisterà matematicamente il Mondiale.
CLASSIFICA MOTOGP: GLI INSEGUITORI DI MARQUEZ
Al secondo posto troviamo Andrea Dovizioso con 154 punti ma più rimpianti di quelli che ha Valentino Rossi, che si salva con la sua classe infinita ma deve fare i conti con una Yamaha che non riesce ad essere competitiva ai massimi livelli: il Dottore di Tavullia dunque non è mai andato oltre un secondo posto e ben quattro terzi posti, che comunque in questo strano campionato stanno bastando a Valentino Rossi per essere terzo con 151 punti, a tre sole lunghezze da Dovizioso. Prima di affrontare il discorso Ducati, ricordiamo che Maverick Vinales è quinto, posizione anonima che ben descrive una stagione nella quale Vinales è salito sul podio tre sole volte, il secondo posto di Austin più due terzi posti. Sulla carta per Marquez avrebbero dovuto essere più pericolose le Ducati rispetto alle Yamaha, tuttavia i piloti ufficiali di Borgo Panigale stanno accusando ritardi già molto pesanti. Andrea Dovizioso paga a carissimo prezzo i tre “zero” accumulati in Spagna, in Francia e in Catalogna, una serie pessima spezzata solo dal secondo posto al Mugello, che unito alle vittorie in Qatar, a Brno e a Misano sono le gioie in una stagione finora più difficile del previsto per Dovizioso, tornato almeno al secondo posto con il successo romagnolo, ma anche la consapevolezza che si sarebbe potuto fare meglio. Quarto il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo, un altro che sta vivendo una stagione particolare. Un pessimo inizio, unito alle difficoltà già incontrate nel 2017, hanno portato Lorenzo e la Ducati a dirsi addio: la metamorfosi con le vittorie al Mugello e al Montmelò e da allora degli ottimi risultati, fra cui una terza vittoria a Zeltweg, aumentano i rimpianti per quello che avrebbe potuto essere ed invece sarà solamente fino al termine di questa stagione, tra l’altro con la macchia di un nuovo errore a Misano che ha vanificato la possibile doppietta Ducati.
CLASSIFICA PILOTI
1 Marc MARQUEZ Honda 246
2 Andrea DOVIZIOSO Ducati 174
3 Valentino ROSSI Yamaha 159
4 Jorge LORENZO Ducati 130
4 Maverick VIÑALES Yamaha 130
6 Cal CRUTCHLOW Honda 119
6 Danilo PETRUCCI Ducati 119
8 Johann ZARCO Yamaha 112
9 Andrea IANNONE Suzuki 108
10 Alex RINS Suzuki 92
11 Dani PEDROSA Honda 87
12 Alvaro BAUTISTA Ducati 64
13 Jack MILLER Ducati 68
14 Tito RABAT Ducati 35
15 Pol ESPARGARO KTM 32
16 Franco MORBIDELLI Honda 31
17 Aleix ESPARGARO Aprilia 29
18 Hafizh SYAHRIN Yamaha 24
19 Bradley SMITH KTM 18
19 Takaaki NAKAGAMI Honda 18
21 Scott REDDING Aprilia 12
22 Mika KALLIO KTM 6
23 Karel ABRAHAM Ducati 5