Tiziana Cantone, madre apre pagina Facebook contro ex: Maria Teresa Giglio ha deciso di fondare una pagina sul noto social network intitolata “Tiziana Cantone per le altre” e ha pubblicato le foto di Sergio di Palo, ex compagno della figlia suidica dopo il video hot pubblicato sul web. L’uomo, rinviato a giudizio recentemente, è stato attaccato con un post al veleno dalla madre della ragazza: “bruttezza del volto e dell’animo”, uno dei passaggi salienti. Il messaggio, corredato dalla foto dell’uomo, è stato condiviso da centinaia di utenti e sono presenti numerosi commenti, anche molto violenti, nei confronti dell’uomo. “Prenditi la tua visibilità, volevi restare nell’ombra! Gestivi Tiziana in modo che dovesse essere solo lei a comparire e a non dire la verità su di lui….la polizia postale con il tuo “amico fidato”…gli avvocati…la psicologa…dovevi salvaguardarti! Guardatelo amici chi è! La stampa che ha mercificato la figura di Tiziana dove sta ora???”, questo l’incipit del post.
“BRUTTEZZA DEL VOLTO E DELL’ANIMO”
Maria Teresa Giglio ha poi scritto: “La caccia alle streghe era riservata alla donna, certo, la donna è una p….l”uomo è un macho, a parità di esposizione è sempre la donna la più penalizzata e ricercata, se avete una coscienza provate ad avere un po’ di vergogna,sessisti e ipocriti ! Non vi interessavano le facce degli uomini, vi accanivate solo con Tiziana e non vi chiedevate nemmeno perchè si mostrava solo la sua di faccia nei video e non anche quella dei “maschi”….vi sembra lecita questa cosa? Non vi fa pensare…che poteva essere tutto un disegno criminale? Ai soli danni di mia figlia e non un “gioco” di coppia!”. Un lunghissimo messaggio che ha avuto grande visibilità sul social network, con decine e decine di commenti offensivi nei confronti del Di Palo: “Mia figlia faceva sesso come tutti, voi no? Quindi tutti colpevoli, bene.Apriamo i vostri cell e pc…vediamo cosa ci troviamo. Mi fate solo pena. La mia bambina che si divertiva con poco….aveva solo tanto bisogno di amore e le avete spento il sorriso per sempre, siete tutti colpevoli! RICORDATEVENE!”.