A distanza di un mese dalla rottura con Fedez, Rovazzi ha provato a spiegare i motivi che lo hanno spinto a lasciare la Newtopia, e cosa ha causato la rottura dei rapporti con Fedez in un’intervista rilasciata al Corriere. In molti si sono chiesti se il cantante parteciperà al matrimonio di Fedez e Chiara Ferragni, che si celebrerà a Noto, in Sicilia, il 1 settembre e Rovazzi ha chiarito anche questo punto. Prima Rovazzi ha tenuto a chiarire che «Con J-Ax è tutto a posto – poi ha svelato che – soffro per la situazione creata con Fedez e non andrò al suo matrimonio. I rapporti sono la cosa più bella nella vita, quando litighi o hai un’incomprensione, il tempo aiuta. Sulle scuse, sui motivi, non è che raccontandoli a un giornale migliori le cose». Insomma, Rovazzi non ci sarà al “Ferragnez Wedding”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
LITE PER IL DESIDERIO DI CREARE UNA SUA REALTÀ?
Fabio Rovazzi è un bravo ragazzo con le idee chiare. Ecco perché, il litigio con Fedez lo fa soffrire. Al Corriere della Sera, il 24enne si è sfogato, raccontando del nuovo singolo e parlando – ancora una volta – dell’amicizia terminata con il rapper milanese. Alcuni giorni fa, è stato anche il compleanno di J-Ax e proprio Federico è stato grande assente. Fabio invece, ha partecipato al party, a testimonianza che tra loro, tutto va bene. “Certo che soffro per questa situazione, i rapporti sono la cosa più bella della vita”, confida. Naturalmente lui, non sarà presente alle nozze dei Ferragnez del prossimo 1 settembre. Dopo avere lasciato anche la Newtopia, ha debuttato con la sua casa di produzione, la Raw srl, debuttando benissimo con 60mila euro di utile. “Faccio quello che voglio” intanto, su YouTube sta spopolando con il suo video ufficiale che ha conquistato – attualmente – più di 14 milioni di visualizzazioni. Sulla creazione del suo nuovo progetto indipendente ha svelato: “Mi permette di essere più libero di comunicare come voglio io”. Soffermandoci nuovamente sui numeri, il primo bilancio è molto positivo: “un risultato operativo di 84mila euro e imposte versate per 24 mila euro”, si legge su La Stampa. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
“ECCO PERCHE’ CANTO CON AL BANO E MORANDI”
Se molti fan sono dispiaciuti per la fine del sodalizio artistico tra Fabio Rovazzi, Fedez e J-Ax, c’è comunque da celebrare il rinsaldarsi di un’intesa che va oltre la musica con due pezzi da novanta della canzone italiana per l’interprete di “Andiamo a comandare”: Gianni Morandi e Al Bano. Rispetto alla scelta di duettare con loro nell’ultima hit estiva “Faccio quello che voglio”, Rovazzi al Corriere della Sera ha spiegato:”Volevo mostrare me e Morandi come coppia reduce da un successo, mentre peschiamo indossando camicie di Versace e parliamo della vita. Al Bano c’è perché lo stimo molto: in quel punto doveva cantare una persona credibile nel dare un consiglio. Stando con loro impari. Gianni, col successo che ha, potrebbe dire basta, ma vuole bene alla gente. Va lui da loro. Entra in un posto e dice: vuoi fare una foto con me? Al Bano ha una concezione dello sharing che non è normale. La sua tenuta pugliese è incentrata su di lui, ma dà lavoro alla gente. Molti artisti si costruiscono un castello e finisce lì. Lui no, lui accoglie i fan”. (agg. di Dario D’Angelo)
ROVAZZI, “IN AMORE NON SONO UN ROMANTICO”
Di sogni ne ha ancora tantissimi. Il più grande per Fabio Rovazzi è sicuramente quello di arrivare al cinema con un film tutto suo, scritto e diretto da lui. Le esperienze in questo campo, come ne Il Vegetale o la serie Sky di Maccio Capatonda, lo hanno aiutato a comprendere meglio il mestiere. “Il lato attoriale non mi interessa, ma so che, per diventare il proprietario totale, devo mettermi al centro”. Dopo il successo di “Andiamo a comandare” la sua vita ha preso una svolta e oggi è riuscito ad acquistare una nuova casa: “Attualmente è un cantiere, ma è una casa normale: stanza da letto, sala, studio, cucina, due bagni e terrazzo”. Al suo fianco c’è da un anno e mezzo Karina Bezhenar, “non sono un romanticone. Ci vogliamo bene, stiamo insieme. Se arriviamo in albergo non le faccio trovare le rose – ha raccontato al Corriere della Sera – Non sono da grandi pensieri sull’amore né uno che guarda Titanic e piange. Le altre ragazze che mi seguono sono solo innamorate del mio successo”. (Agg. Camilla Catalano)
“HO SENTITO FEDEZ QUANDO E’ NATO LEONE”
C’era una volta un giovane Fabio Rovazzi, pieno di dubbi, ma in constante movimento, pieno di ambizioni e con la voglia di sperimentare qualsiasi lavoro, dal cameriere, all’animatore, fino al commesso di negozio di computer. Come lui stesso racconta, a diciotto anni e un minuto ha deciso di andare a vivere da solo e da allora tutto è cambiato. Maggiori responsabilità e consapevolezze. Fino a quando il successo, il vero successo, non ha bussato alla porta. “Andiamo a comandare”, appena uscito, era ovunque. Nelle radio, in televisione, nei centri commerciali. Tutti, per forza di cose, in Italia, conoscono Fabio Rovazzi. E oggi è tornato con un nuovo singolo, un nuovo testo, una nuova storia. “In Faccio quello che voglio, parlo di me in questo periodo, del fatto che ognuno di noi crede di non avere il talento non avendo il talento di qualcun altro. Per esempio, io penso che non potrò mai essere cantante perché non ho la voce di quel cantante là. Di base, abbiamo tutti l’ambizione di essere qualcun altro. Ma l’essenziale è essere noi stessi”.
“CON J-AX TUTTO BENE, CON FEDEZ…”
Ciò di cui più si sono dedicati i giornali riguardo Fabio Rovazzi è stato il rapporto con Fedez. I due, insieme anche a J-Ax, hanno condiviso molto, anche il palco. Era un trio vincente, piacevano i tre amici con molte passioni in comune. Per il suo nuovo singolo, Rovazzi, non ha più collaborato con Newtopia, l’etichetta discografica di Fedez e J-Ax fondata nel 2013. “Newtopia era in prevalenza discografica e io ho velleità diverse, volevo creare una mia realtà. Per me, la musica è sempre stata prima da guardare”, ha raccontato al Corriere della Sera. Se da una parte i rapporti con J-Ax sono buoni – lo stesso Rovazzi è stato invitato alla sua recente festa di compleanno – con Fedez non si può dire lo stesso, ma non scende nei dettagli e i motivi della rottura non vengono svelati. Fabio Rovazzi, però, spera che con il tempo tutto possa sistemarsi: “Quando litighi o hai un’incomprensione, il tempo aiuta. I rapporti sono la cosa più bella della vita”. Per forza di cose, non parteciperà al “The Ferragnez Wedding”, come è stato nominato da Fedez e Chiara Ferragni, ma non per questo non è mai mancato il rispetto. “Mi fa impazzire che tutti cerchino il motivo della rottura. Anche sugli auguri per la nascita del figlio. Non è che se non li vedi su Instagram, non glieli ho fatti”.