Agiografia di San Fantino il Giovane
La Chiesa cattolica festeggia San Fantino in occasione del giorno 30 agosto. Conosciuto anche come San Fantino il Giovane, egli nacque nella prima metà del decimo secolo nell’odierna Calabria. La sua era una famiglia relativamente benestante e da essa ricevette l’educazione di quel tempo. Fin da giovanissimo, San Fantino venne avviato alla vita monastica. All’età di 8 anni, San Fantino il Giovane ebbe l’onore di essere il discepolo di Sant’Elia all’interno della grotta di Melicuccà (nell’odierna Reggio Calabria). Trascorse a Melicuccà 20 anni, prima di lasciare la grotta a seguito della morte di Sant’Elia. San Fantino proseguì la sua vita da asceta anche nei 18 anni successivi, stavolta però a Mercurion, presso il gruppo montuoso del Pollino, posto tra le odierne Calabria e Basilicata. Decidendo poi di interrompere momentaneamente la vita da eremita, San Fantino si fece promotore della costruzione di due monasteri, uno femminile e uno maschile, in ciascuno dei quali fecero il loro ingresso rispettivamente madre, sorella, padre e fratello del santo. A San Fantino il Giovane vengono attribuiti numerosi miracoli ed eventi prodigiosi. Tra questi, le fonti scritte ci tramandano di come il santo fu capace di allontanare soltanto con un semplice gesto della mano una orsa che imperversava in un monastero. Inoltre, sempre stando a quanto viene riportato nelle fonti arrivate fino a noi, San Fantino dissetò decine di monaci mentre si trovavano in difficoltà nella ricerca di alcune mule, compiendo quello che oggi viene considerato un miracolo (i monaci vennero raggiunti all’improvviso da un enorme gettito d’acqua). All’età di sessant’anni, San Fantino scelse di trasferirsi in Grecia, presso la località di Tessalonica, laddove si rese protagonista di altri segni prodigiosi. La morte sopraggiunse intorno all’anno Mille, nella stessa Grecia che aveva scelto dopo aver salutato per l’ultima volta la Calabria.
San Fantino patrono di Lubrichi
San Fantino il Giovane è il santo patrono di Lubrichi, frazione di Santa Cristina d’Aspromonte, comune della provincia di Reggio Calabria. L’effige del santo è presente all’interno della Chiesa Madre di Lubrichi, dove ogni anno si ricorda la memoria del santo durante la fine del mese di agosto. Melicuccà è il luogo dove San Fantino il Giovane trascorse la prima fase della sua vita come discepolo di Sant’Elia lo Speleota, all’interno di una grotta. Lasciò Melicuccà all’età di 28 anni, dopo avervi trascorso 20 anni.
Nella giornata del 30 agosto, oltre a San Fantino il Giovane, la Chiesa cattolica festeggia la ricorrenza di altri santi. Tra questi si segnalano: Sant’Agilo, San Bononio, Santi Felice e Adautto, San Fiacrio, Santi Fortunato, Ante e Gaio, Santa Gaudenzia, Santa Margherita Ward, San Teodosio di Oria, San Pietro di Trevi, San Pammachio di Roma, Santi Martiri della Colonia Suffetana.